Con l’acqua alla gola in campionato il Milan affida alla Champions le sue speranze per una stagione fin qui ai minimi storici. Di fronte il Malaga di Pellegrini che, messe da parte i problemi societari di quest’estate, conduce il girone C a punteggio pieno.
Per invertire il trend Allegri sceglie il terzo modulo diverso delle ultime tre partite: un 3-4-3 di zaccheriana memoria. In mezzo al campo giocano Ambrosini e Montolivo mentre sugli esterni trovano spazio De Sciglio, riportato a destra, e la novità Constant; con Bonera e Mexes al centro della difesa ritorno Acerbi. Fronte d’attacco composto da Emanuelson, El Shaarawy e Pazzini. Nel Malaga occhio al talentino Isco.
L’avvio di gara è stentato con gli spagnoli più accorti per prendere le misure alla squadra di Allegri. La prima chance è di stampo rossonero: Pazzini si guadagna un calcio di punizione dal limite incaricandosi lui stesso della battuta. L’esito però è quello preventivato e la palla finisce in curva. Con il passare dei minuti il Malaga comincia a prendere coraggio, controllando il possesso del pallone. Le occasioni comunque stentano ad arrivare e bisogna aspettare il 31′ per una nuova emozione. Il Milan orchestra bene con i tre davanti e con un contropiede lancia Emanuelson sull’out di destra. L’olandese serve Shaarawy che andando incontro alla palla la devia di prima intenzione mancando clamorosamente il bersaglio. Il Malaga però non ci sta e nel giro di un paio di minuti si rende pericoloso sempre con Isco che, liberato due volte al tiro fuori area, calcia prima male e poi trova un attento Amelia a dirgli di no. Ma quando il cronometro sembra scorrere verso l’intervallo Proença concede un generoso calcio di rigore per una spinta di Costant su Gamez. Dal dischetto va Joaquin che però apre troppo il piede e spara sulla traversa chiudendo di fatto le ostilità della prima frazione.
La ripresa si apre con due tentativi di Emanuelson, entrambi neutralizzati da Caballero. È sempre il Malaga comunque a fare la partita ed al 57′ ci vuole un super Bonera per fermare Saviola lanciato a rete. Gli spagnoli continuano a spingere ed al 64′ trovano il vantaggio: Joaquin duetta con Iturra che lancia il numero 7 in area, il pallone supera Acerbi e lo spagnolo con un preciso piatto beffa Amelia. Allegri decide quindi di giocarsi la carta Pato ma è ancora il Malaga a rendersi pericolo con una bella conclusione di Eliseu. Dentro allora anche Bojan e Milan con quattro punte. Gli ultimi disperati tentativi producono qualcosa di concreto solo nel finale quando un lancio lungo trova El Shaarawy in area ma Caballero è bravo deviare in corner. Dal successivo angolo Pazzini spizza di testa e Mexes al volo manda il pallone radente al palo. È l’ultimo sussulto del match che termina sul punteggio di 1-0.
TABELLINO
MILAN-MALAGA 1-0 (0-0)
Malaga (4-4-2):Caballero, Eliseu, Weligton, Demichelis, Jesus Gamez, Iturra, Camacho, Portillo (92′ Onyewu), Isco, Joaquin (84′ Duda), Saviola (70′ Santa Cruz). All. Pellegrini. A disp.: Kameni, Seba Fernandez, Recio, Olinga.
Milan (3-4-3): Amelia, Bonera, Mexes, Acerbi (78′ Bojan), De Sciglio, Montolivo, Ambrosini, Costant (69′ Pato), Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy. All. Allegri. A disp.: Gabriel, Zapata, Antonini, Nocerino, Flamini. All. Allegri.
Marcatori: Joaquin 64′.
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