In un’intervista esclusiva rilasciata al Daily Mail, Mario Balotelli ha parlato in maniera entusiastica dell’ex compagno di squadra Marko Arnautovic, approdato quest’estate allo Stoke City di Mark Hughes. Due calciatori agli antipodi in termini di qualità e risultati, eppure accomunati da un’amicizia solidissima, oltre che dalla tendenza a combinare guai.
“Alla stampa inglese piaceva parlare di me” ribadisce Balotelli, “ma vi assicuro che Marko mi farà dimenticare in fretta. Marko è una delle persone più divertenti e più folli che io abbia mai incontrato. Non ci si annoia mai quando c’è lui nei paraggi. In pochi mesi i giornalisti inglesi dovranno chiedersi: ‘Mario chi?’”.
Un’amicizia, la loro, che perdura tutt’oggi, al di là delle differenti vicende calcistiche: “Parliamo fra di noi e siamo amici perché dobbiamo affrontare battaglie simili sui giornali. Lui mi dice: ‘Mario, è così difficile tenermi in contatto con te. Perché cambi sempre il tuo numero di cellulare?’. Io rido: ‘Dopo aver giocato per sei mesi in Inghilterra vedrai anche tu…’”.
Infine una battuta sull’artefice del triplete, Josè Mourinho, che con due simili attaccabrighe aveva il suo bel daffare: “Si comportava come un nonno per noi, fingeva di avere un sacco di problemi a causa nostra. Ma alla fine ha dovuto ammettere di aver trascorso il periodo più divertente allenando due giocatori come me e Marko. Sapeva che non ci sarebbe stato mai un momento noioso“.
