Milan Night

Massimiliano Allegri parte di già ad handicap: far le nozze coi fichi secchi la mission, il bel giuoco la Stella Polare da seguire… ci si domanda con quali mezzi, con quali giocatori. Il Milan ad oggi si chiama fuori dalla contesa per lo scudetto, e pure raggiungere la qualificazione per il secondo posto -leggi Champions- pare non essere più determinante, stante le linee strategiche che emergono: si parte con le polveri bagnate.

La rivista esposta sul tavolo dal barbiere ci informa: giochi, affari tra il signor Galliani ed il presidente Berlusconi, con il primo proteso a dimostrare che lui ci prova a far quadrare il bilancio; l’altro ostaggio della sua incapacità di creare una via credibile, pur differente, da quella intrapresa 26 anni fa.

Emerge lo scontro per la leadership interna tra le scrivanie, con Barbara che convoca i dipendenti A.C. Milan per un colloquio in una lettera che, a spanne, recitava “[…] in base alla Sua disponibilità, gradirei fissare un incontro per conoscere in dettaglio delle mansioni che ha svolto e svolge per la società […]”

Il Business Plan di diciotto pagine presentato da una laureata in Filosofia -pur a pieni voti, beninteso!- rasenta il miracolistico per chi ci vuol credere, e scavalca in forma e sostanza l’A.D.; si scioglie la favola bella del Milan Grande Famiglia, dove le persone sono belle e brave, dove si rema tutti dalla stessa parte, non per mantenere la propria porzione di potere o per conquistarne di nuovo per sé.

I conti -ancora?!- definitivi con le potenzialità della rosa li faremo al 31 di agosto, ma non stupisce come, non appena il mercato in entrata è stato dichiarato chiuso per bocca dell’amministratore delegato attraverso la nauseante formula del “Siamo a posto così”, a stretto giro di lancette di Patek Philippe, dopo un telefono magari, lo stesso A.D. abbia dovuto riaprirlo, convocando Raiola: c’è un presidente, c’è un amministratore delegato… manca “il terzo uomo” in questa storia di finanza che inghiotte il calcio?, cosa è cambiato?

“Il Colpevole” designato dai media c’era già prima della vendita 2