Philippe Mexes è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post-partita: “Totti non mi ha preso in faccia davvero, io gli ho dato pure due tre calci sulle caviglie e so che non gli piace quando non molli niente. Gli ho chiesto scusa per i calci, ma lui non mi ha chiesto scusa per la gomitata. Chiariti? No, chiaritissimi. Un po’ di tensione ci voleva, l’espulsione di Muntari è un piccolo episodio rispetto ai cori razzisti, adesso dobbiamo vincere questa partita fondamentale a Siena. Se abbiamo sentito i cori? Purtroppo sì, l’arbitro ha dato un segnale, non si può fare altro anche se dovremmo fare qualcosa di più pesante; giusto dare questo segnale, siamo dispiaciuti, non va bene. Terzo posto? Per noi sarebbe come vincere un campionato, abbiamo fatto una rimonta straordinaria, abbiamo vissuto momenti delicati e speriamo domenica prossima di conquistare terzo posto. Allegri? Penso che mi ha dato fiducia, per me non è stato semplice: sono arrivato infortunato al Milan, ci vogliono sacrifici e c’è concorrenza. Spiacerebbe a tutti se dovesse andare via, raggiungiamo insieme questo obiettivo e poi ognuno farà la carriera che deve fare”.