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Corre, Antonio Cassano. Corre verso un rientro che fino a qualche mese fa era difficile solo immaginare. L’attaccante del Milan, operato al cuore a novembre, si allena a parte, calcia il pallone, lavora per ritrovare la forma migliore. Di ottimo umore, l’ex fantasista della Sampdoria sembra in grado di dire la sua già a partire da questo finale di Serie A. Ma l’obiettivo dell’Europeo in Polonia e Ucraina resta indubbiamente il principale. Sì, è vero. Bisogna stare cauti, dopo tutto quello che ha passato Antonio. Ma i segnali inducono all’ottimismo. Chi non sapesse dell’operazione per far fronte all’ictus ischemico, penserebbe che già ora Cassano è un giocatore come gli altri, a disposizione di Massimiliano Allegri.
Invece non è ancora così. L’ex attaccante del Real Madrid deve avere l’idoneità sportiva per potersi allenare col gruppo e quindi giocare partite ufficiali. Quando potrebbe riottenerla? Tra fine marzo e inizio aprile. Insomma, giusto in tempo per disputare qualche spezzone di partita in Serie A e poi puntare all’Europeo.
Chi l’idoneità sportiva l’ha già ottenuta è Gennaro Gattuso. I guai alla vista sono spariti e lui è a disposizione di Massimiliano Allegri. Difficile che possa essere convocato per la sfida col Lecce, ma conoscendo il carattere di Rino, non è nemmeno da escludere totalmente.
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Milan, Antonio Cassano come Gattuso: rientro più vicino