Mario Balotelli dopo l’espulsione in Milan-Napoli, che gli è costata ben tre giornate di squalifica, ha voluto fare pubblica ammenda chiedendo scusa per il suo comportamento in un’intervista a Sky Sport: “Chiedo scusa mi dispiace per i compagni, per i tifosi che ci tengono e per la società”. Le scuse di SuperMario vengono estese anche all’arbitro Banti, a cui avrebbe rivolto pesantissime minacce: “Chiedo scusa anche all’arbitro, non dovevo dirgli quelle parole. Ma mi dispiace soprattutto per i compagni perché li ho lasciati soli. Sono loro che si allenano ogni giorno con me, fanno fatica e tribolano con me e quindi sono dispiaciuto specialmente per loro”. Belle parole di Balotelli verso i compagni di squadra, alle quali però devono susseguire i fatti ed i comportamenti di un calciatore che deve maturare anche come uomo.
Scuse sì ma non a tutti. Quando gli viene chiesto se si sente di chiedere scusa anche a Prandelli, l’attaccante rossonero risponde passando alla terza persona: “Io ho fatto un errore, mi sono lasciato andare, diciamo, su una provocazione. Mario ha sbagliato, si è lasciato andare, chiede scusa. Però non voglio esagerare nel chiedere scusa a tutti quanti perché non ho ammazzato nessuno”. La patata bollente passa ora a Prandelli, che ha un codice etico che impone un comportamento corretto dei giocatori fuori e dentro il campo. Ne sanno qualcosa Criscito e Osvaldo: il primo saltò gli Europei per il suo coinvolgimento col calcioscommesse, anche se poi ne uscì pulito; il secondo per la schermaglia verbale che ebbe con l’ex allenatore della Roma Andreazzoli su Twitter fu estromesso dalla Confederations Cup.
Dopo le scuse però Balotelli passa al contrattacco, e chiede maggior tutela: “Se Mario fa un brutto fallo deve essere punito Mario. Ma se un avversario fa un brutto fallo su Mario deve essere punito l’avversario. Mi rendo conto, però, che devo essere bravo a resistere a certe provocazioni”. Nonostante il mea culpa di SuperMario la società non è affatto contenta dell’atteggiamento del giocatore, che cade continuamente nelle cosiddette “balotellate”. Si vocifera addirittura di una possibile cessione di Balotelli nel mercato invernale, nonostante i suoi exploit fuori programma sono diverse le squadre che lo cercano, soprattutto in Premier League.
Foto Getty images- Tutti i diritti riservati