Milano- Grossa scossa in arrivo in casa Milan. Questa volta non si parla di mercato, bensì dello staff dirigenziale, che pare, a breve, dovrebbe subire dei rilevanti stravolgimenti. Dopo la condanna inflitta a Silvio Berlusconi dal tribunale di Milano, infatti, la poltrona della presidenza del Milan, sembra essere sempre più destinata alla figlia Barbara, già da tempo nel consiglio di amministrazione del club di via Turati. Questo secondo il noto giornalista Xavier Jacobelli, che attraverso le pagine del suo portale Calciomercato.com ha dichiarato “La mazzata è stata durissima e lo testimonia l’inferno che ha scatenato. Quei sette anni di carcere inflitti dal Tribunale di Milano al presidente onorario del Milan, al termine del processo di primo grado per il caso Ruby, hanno causato uno choc profondo anche in Via Turati”.
“Ufficialmente, per il Milan non cambia nulla. Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato, è più che mai il plenipotenziario di Berlusconi che l’ha voluto al suo fianco ventisette anni fa, quando l’allora rampante imprenditore di Arcore acquistò la società rossonera da Giussy Farina, salvandola dal fallimento. In realtà, il verdetto di Milano accelera i tempi della successione al vertice e spinge sempre più Barbara Berlusconi verso la presidenza del Milan. Non è stata ancora fissata una data precisa per il passaggio delle consegne, ma accreditate fonti Mediaset sono convinte che tutto avverrà entro il 2014, in netto anticipo rispetto al previsto”.