Non è andata proprio giù, a Silvio Berlusconi (FOTO), la gara di Palermo, finita in parità. Sotto per 2-0 fino al 69′, il Milan è riuscito ad agguantare i siciliani con Montolivo ed El Shaarawy nel giro di pochi minuti. Certo, però, che non si può essere soddisfatti della prova. Per oltre un’ora, il Milan è stato completamente in balia dei padroni di casa e non è riuscito a creare nulla in fase offensiva. Imbarazzante la difesa, sconcertanti Constant e Flamini, lontanissimo dalla migliore forma Pato. L’impressione è che Allegri non ci stia più capendo nulla.
Ieri, al termine di Palermo-Milan 2-2, Adriano Galliani non ha nemmeno rilasciato dichiarazioni come di solito fa davanti ai giornalisti. Deluso anche l’amministratore delegato, scrive oggi la Repubblica. E non potrebbe essere diversamente. Perché il Palermo è squadra davvero modesta. Una squadra che, negli anni, ha perso tutti i suoi campioni: da Cavani a Pastore. Non è un caso che i siciliani sono negli ultimi posti della classifica.
Ma il Milan non è molto sopra. Appena 11 punti: una media leggermente superiore al punto a partita. Roba buona giusto per salvarsi, ma non sufficiente nemmeno per qualificarsi alla prossima Europa League, che già oggi è molto distante.
Gli impegni sono molto ravvicinati e già decisivi. I prossimi sono contro Chievo Verona e Malaga. Se l’andazzo dovesse continuare, Allegri verrebbe esonerato e farebbe posto a Mauro Tassotti. Le ipotesi Van Basten, Rijkaard, Guardiola sono pura fantascienza.
Berlusconi è infuriato non solo per il gioco e i risultati, disastrosi. Il Presidente è preoccupato per la mancanza di identità della squadra. Allegri cambia in continuazione schemi e formazione. Schiera giocatori impresentabili come Constant (ma qui la colpa è più di chi l’ha preso: Galliani). Non sa più nemmeno quale è il portiere titolare. Ieri ad esempio ha giocato Amelia.
Quanto durerà l’era Allegri? Difficilmente fino al termine della stagione. Un Berlusconi così nervoso – soprattutto per i guai giudiziari e politici – non avrà certo la pazienza di sorbirsi anche Allegri.