Milan Berlusconi non esclude rinforzi a gennaio: “Vedremo…”

“Come mai da quando vado a Milanello il Milan vince? Evidentemente vale ancora la mia esperienza come il Presidente, l’unico, che ha vinto così tanto nella storia del calcio. Mercato? A gennaio valuteremo le esigenze del club, oggi dobbiamo registrare l’infortunio di De Jong ed è un peccato. Un regalo per i tifosi? Vedremo”. Così il presidente del Milan, Silvio Berlusconi al termine della cena post vertice PdL. Il patron rossonero, incalzato dai microfoni di ‘Sky’, ha lasciato la porta aperta ad un sacrificio economico in vista della sessione invernale del calciomercato.

Poco prima, a ‘Milan Channel’, aveva invece parlato l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, molto amreggiato per l’infortunio di Nigel De Jong:

C’è molta amarezza per questo, purtroppo è saltato il tendine d’Achille, ha finito il campionato, sarà un’assenza grave e pesante e dispiace soprattutto per lui. La vittoria bene, veniamo da 10 punti in 4 partite, peccato aver perso molto all’inizio. Le visite del presidente? Il presidente Berlusconi, che conosco dal 1979, è un motivatore straordinario e io ne sono testimone. L’ho subito convocato per le 13 di sabato e sarà presente prima della gara col Pescara, sa motivare le persone. La squadra adesso gira, gioca, fa anche degli errori ma è una squadra viva. Le 6 davanti sono molto forti adesso dobbiamo fare molto bene per risalire. Non pensiamo subito alla Roma, pensiamo alla Coppa Italia e al Pescara, noi dobbiamo fare tanti punti e tornare ad una media come nelle ultime gare. Muntari per sostituire De Jong? Assolutamente Muntari, lui sta bene, poi c’è Ambro, forse anche Montolivo, con questi suppliremo la sua assenza. Pensavamo di lasciare andare Strasser e invece lo teniamo, chiudiamo il mercato dei centrocampisti in partenza.

Soddisfatto Massimiliano Allegri per i tre punti conquistati in casa del Toro, vittoria che il tecnico dedica a ‘Premium Calcio’ ovviamente allo sfortunato centrocampista olandese:

E’ una vittoria che i ragazzi hanno dedicato a De Jong, che purtroppo ha subito un infortunio che lo fermerà per tutta la stagione. Dopo il quarto gol abbiamo smesso di giocare e nel calcio di oggi le partite possono sempre cambiare e non sono mai chiuse. Abbiamo rischiato di riaprire una partita già chiusa. Ribadisco che il Milan a febbraio sarà in una buona posizione di classifica. Ma ovviamente dobbiamo ancora migliorare”. La vicinanza del presidente Berlusconi continua dare i suoi frutti: “Un allenatore, anche se bravo, ha bisogno dell’appoggio della società, che è il vertice della piramide. Berlusconi ha un grande carisma e ci da tanto entusiasmo, cosa che fa molto piacere e che aiuta i ragazzi. Balotelli? Non lo sogno neanche io e neanche pastore”. Ancora sul match: “Abbiamo iniziato bene ma non eravamo veloci nell’attaccare, eravamo poco offensivi con i centrocampisti e loro si difendevano bene. Comunque i ragazzi hanno fatto una buona partita, creando anche altre occasioni oltre ai gol e non concedendo nulla al Torino. Siamo settimi e siamo in rincorsa. La partita di oggi era importante come lo sarà quella di domenica.

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