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MILAN, LA LEGGE DEL BOA, BOATENG UN COGNOME CHE UNISCE – Come si legge su acmilan.com questo è l’anno del “Boa”teng – Non sono parenti, ma la radice è una: il Ghana, Africa occidentale, il regno del cacao. Partono tutti e due con la Kappa, sia Kevin Prince Boateng che Kingsley Boateng. Ma se per il giovane allievo c’è solo quella, per il Campione d’Italia di Serie A la predilezione è per la P di Prince, è così che vuole essere chiamato.
Entrambi Campioni nazionali, il totalmente rossonero Prince con la Prima squadra e il promettente, ma tutto da seguire e da verificare senza eccessive pressioni, Kingsley con gli Allievi. L’ex Portsmouth compirà 25 anni nel prossimo mese di Marzo, mentre il giovane proveniente dalla Liventina Gorghense ne farà 18 nel prossimo mese di Aprile.
Il primo, nato e cresciuto a Berlino, ha fatto progressi con l’italiano che non è ancora in ogni caso fluente, mentre il secondo vive in Italia dall’età di 11 anni, è cresciuto in Friuli, a Pordenone, scandisce un ottimo italiano e dà la sensazione di avere i piedi ben piantati a terra. Sono i Boateng, privi di legami familiari, ma uniti dalla maglia rossonera e dalle loro grandi speranze per il futuro.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Post Originale:
Milan: Boateng, un cognome che unisce