Tanti gli ex nella sfida di domani sera al Meazza tra Milan e Genoa: ben 10.
Da parte rossonera troviamo Amelia, Constant, Birsa, Nocerino, ed El Shaarawy,

Il portiere romano, arrivato in pompa magna a Genova nella stagione 2009/10, delude e viene messo in discussione dal tecnico Gasperini, il quale spesso gli preferisce il secondo Alessio Scarpi.
A fine stagione passa al Milan, che cerca un valido secondo per Christian Abbiati.
In rossoblu per lui 30 presenze con 48 reti subite in campionato ed un rigore parato a Ronaldinho (nella foto).

Kevin Constant dopo l’ottima stagione di esordio in A al Chievo (2010/11), viene acquistato dal Genoa, dove gioca senza troppa continuità, ma finisce lo stesso al Milan nell’operazione che porta Strasser sotto la lanterna.
Quella attuale è la seconda stagione in rossonero per il franco-guineano.
In totale per lui 21 presenze ed una rete in serie A col Grifone.

Valter Birsa invece, dopo essersi messo in luce in Francia tra Sochaux ed Auxerre, viene acquistato dal Genoa a scadenza di contratto nell’estate 2011.
Non ha molta fortuna e dopo un anno con tanta panchina viene girato in prestito al Torino, con cui sigla le prime reti in A, ma neanche lì convince del tutto.
Arriva quindi a Milano quasi per caso. I rossoneri sono alla ricerca di una sistemazione per Antonini e la trovano in casa Genoa, prendendo in cambio proprio il trequartista sloveno, che per qualche giorno viene ironicamente indicato come la bomba di mercato di Galliani (solo due giorni dopo arriverà Kakà).
In totale per lui solo 9 presenze coi rossoblu.

Antonio Nocerino arriva appena ventenne al Genoa in B per soli sei mesi nella stagione 2004/05, prima di essere girato in prestito a Catanzaro, Crotone e Messina e prima della comproprietà col Piacenza e la successiva cessione alla Juventus.
In laguna il centrocampista napoletano colleziona solo 5 presenze.

Il “Faraone” fa tutta la trafila nel settore giovanile genoano fino a trovare l’esordio in A a 16 anni.
Poi viene ceduto in prestito in B al Padova dove esplode e viene ingaggiato dal Milan prima in comproprietà e poi a titolo definitivo da questa stagione.
L’anno scorso siglò la rete della vittoria rossonera al meazza.
In totale per lui solo 3 presenze col Genoa.

Passando alla sponda rossoblu troviamo Antonelli, Donnarumma, Sampirisi, Antonini e Gilardino.

I primi tre sono passati a Milanello solo per il settore giovanile, ma il primo ha all’attivo una presenza in prima squadra col Diavolo nella stagione 2006/07, prima della cessione al Bari e poi al Parma.

Luca Antonini invece, dopo aver fatto le giovanili rossonere, ha iniziato a girovagare per l’Italia in prestito o comproprietà, fin quando nell’estate 2008 il Milan lo riscatta dall’Empoli e per le tre stagioni successive, pur non essendo titolare fisso, riesce a ritagliarsi un ruolo importante in rosa.
Alla fine dell’ultimo mercato estivo però, alla ricerca di un posto da titolare, si trasferisce in Liguria nell’ambito dell’operazione che porta Birsa a Milano.
In totale per lui 81 presenze ed una sola rete in rossonero.

L’ex più importante è però Alberto Gilardino.
Cresciuto nel Piacenza ed arrivato al Milan nell’estate del 2005 via Parma, “Gila” rimane rossonero per tre stagioni con alterne fortune.
Dopo una prima straordinaria stagione condita da 17 reti in campionato, si guadagna la convocazione in nazionale da Marcello Lippi per i trionfali mondiali tedeschi (in cui segna anche una rete, agli USA).
La stagione seguente vince la Champions League e nella sua terza ed ultima stagione conquista Supercoppa Europea e Mondiale per club. Ma nell’estate 2008 la società non soddisfatta delle sue prestazioni lo cede alla Fiorentina.
Dopo 3 stagioni e mezzo in Toscana, approda al Genoa nel gennaio 2012, dove ritorna nell’ultimo mercato estivo, dopo un’ottima parentesi di una stagione a Bologna.
In totale per Gilardino 94 presenze e 36 reti in campionato con la maglia rossonera.

Curioso infine il destino di Abbiati.
Il Genoa appena promosso in A nel 2005 lo acquista in prestito dal Milan per farlo giocare da titolare, ma a causa della sentenza che condanna i rossoblu alla serie C1 il portiere vede rotto l’accordo e torna in Lombardia per essere poi girato in prestito alla Juventus, società con la quale vince l’ultimo scudetto pre-calciopoli.

L’anno scorso segnò El Shaarawy, che però quasi sicuramente non sarà in campo domani.
E se Birsa lo seguisse?

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Scritto da William Gelsumino il nov 22 2013 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .