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Riparte la stagione e ripartono gli infortuni. Un film tristemente visto, che continua, senza sosta, come se fosse inarrestabile. Pura sfiga? Giocatori che si allenano male? Stagioni troppo intense? Difficile dirlo. Una certezza comunque c’è: è il Milan che da qualche anno a questa parte in Italia, e forse nel mondo, paga il conto più salato. Un mese fa l‘infortunio rimediato da Sulley Muntari, che rischia di stare fuori per tutto il 2012. Ora a essersi fatto male è stato Rodney Strasser. Il ghanese, che già quest’anno ha subito un brutto infortunio, dovrà stare fermo per circa tre mesi. Finito ko in allenamento, è già stato operato.
Insomma, non solo sono partiti diversi centrocampisti (Van Bommel, Gattuso, Aquilani e Merkel), ma quelli rimasti sono vittime di problemi che rendono già da ora durissima la missione di Allegri. Per fare fronte al ko di Muntari, Galliani ha preso in prestito Kevin Constant dal Genoa. E’ facile prevedere che arriverà qualcuno anche al posto di Strasser. Ma non è facile dire chi, visto che al momento non ci sono vere e proprie trattative. Piacevano Gaby Mundigayi e Marco Rigoni, ma entrambi sono ormai sfumati. Xavi Alonso, Nuri Sahin e Lass Diarra, del Real Madrid, costano troppo. Secondo alcune voci di calciomercato il Milan sarebbe su Thiago Alcantara, del Barcellona, ma tale voce sembra infondata. Più fattibile l’operazione Lodi, centrocampista del Catania valutato 5 milioni.
Insomma, ancora non è chiaro su chi potrebbe puntare il club di via Turati. Certo è che qualche centrocampista (magari un paio) di alto livello deve essere preso. La rosa, così come è, non è assolutamente competitiva. I tifosi sono più rassegnati che infuriati. Del grande Milan che dominava in Italia e in Europa non c’è più traccia. Oramai i rossoneri primeggiano solo nella triste graduatoria degli infortuni, già giunti a quota due.
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Milan, già due infortuni gravi: è la solita storia