Milan-Inter: cronaca

Allegri Milan

Non crediamo di peccare se ci sentiamo di affermare che l’Inter non ha effettuato una sola azione pericolosa! Un calcio di punizione con uscita a vuoto di Abbiati, eroico a San Pietroburgo, e Samuel insacca, complice la non copertura di De Sciglio. Un minuto dopo, ancora Abbiati, regala palla a Milito che non conclude, tutta qua la cronaca offensiva nerazzurra. Per il resto, solo Milan, nel bene e nel male, lento con una retroguardia interista che si vanta di applicare una difesa a 3, ma che di fatto dietro gioca a 5, e che non opera in avanti.

In mezzo un arbitraggio quantomeno da dimenticare, direzione in una sola “direzione”: un goal regolarissimo annullato a Montolivo, per un fallo di Emanuelson inesistente; al 45° Juan Jesus giá ammonito, compie fallo sullo stesso olandese, e il signor Valeri anziché fischiare la punizione e cacciare il difensore brasiliano, manda tutti negli spogliatoi, terminando 12 secondi prima il primo tempo;  nella seconda frazione un rigore netto non dato su Robinho. Brutta serata dunque per il fischietto di Roma.

La cronaca propone 3 minuti di Inter, forse 4, e il resto solo Milan, come detto, l’Inter dopo il quarto minuto non ha avuto una sola azione pericolosa a proprio favore; il Milan seppur con un massiccio possesso palla (70%), trova di fronte a se un muro creato ad arte dal tecnico Stramaccioni, che si é difeso con tutti i suoi uomini per 90 minuti. Non sono state tantissime le occasioni dei rossoneri, Montolivo in grande spolvero ha cercato tantissime volte la conclusione, non trovando la porta per un soffio, e quando l’ha trovata, Handanovic ha risposto alla grande chiudendo a doppia mandata. Il milan fraseggia tantissimo, davanti all’area interista, cercando in tutti imodi di sfondare la resistenza dellea retroguardia di Stramaccioni, ma Bojan e Boateng non riescono a girare a rete a un passo dalla porta, Pazzini coglie un paio di cross che diventano pericolosi quando é lui a cercare di tramutarli in rete, ottimo Handanovic, Emanuelson una spina nel fianco della difesa interista, salta l’uomo in piú di un’occasione e spesso viene steso, ma non riesce a trovare la rete. Non tantissime le occasioni, ma se l’Inter con un tiro vince 1-0, perché il Milan che tira 10 volte, e gioca continuamente davanti alla porta avversaria, non riesce a metterla dentro? Un Milan comunque che é cresciuto, e tanto, ma ora bisogna davvero rimboccarsi le maniche.

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