Dopo lo sfortunato pareggio nel derby di domenica scorsa, domani sera allo stesso orario e sempre nello stesso stadio, andrà in scena un altro scontro diretto per il terzo posto e stavolta l’avversaria è la Lazio.
L’arbitro dell’incontro sarà l’internazionale Rizzoli.
Sono 69 i precedenti tra le due squadre a Milano ed i numeri parlano di 39 vittorie dei padroni di casa, 21 pareggi e solo 9 vittorie ospiti.
138 a 67 il computo delle reti.
L’ultima vittoria rossonera è di quasi cinque anni fa: 21 settembre 2008. Seedorf porta in vantaggio i suoi, che vengono ripresi da Mauro Zarate. Poi Zambrotta, Pato e Kakà allungano per il 4-1 finale.
Torniamo indietro di due anni e stavolta troviamo il 2-1 del 10 settembre 2006, con Pippo Inzaghi e la “meteora” Ricardo Oliveira che portano in doppio vantaggio il Milan, prima che il nigeriano Makinwa realizzi la rete del definitivo 2-1.
Finisce 2-0 il 21 settembre 2005, con Shevchenko e Kakà che sbrigano la pratica in un quarto d’ora, mentre il 6 febbraio dello stesso anno (ma nel campionato precedente) è firmato dall’ex Hernan Crespo nei minuti di recupero. La sua rete rompe l’equilibrio che si era creato dopo il vantaggio di Oddo ed il pareggio di Shevchenko.
Il match winner della stagione del penultimo scudetto (19 ottobre 2004) è Andrea Pirlo.
Quattro vittorie di fila del Diavolo dal 1998 al 2001, con Inzaghi e Laursen a segno nella gara del 23 settembre 2001 e Boban assoluto protagonista per due anni di fila: sigla la rete della vittoria della gara datata 1 aprile 2001 e l’anno precedente, il 20 febbraio, infligge con la sua doppietta su rigore una sconfitta ai futuri campioni d’Italia. Di Simone Inzaghi la rete che alimenta le illusioni biancocelesti in quest’ultima occasione.
Finisce 1-0 anche il 22 novembre 1998, grazie ad uno strepitoso Leonardo che realizza a tempo scaduto.
La gara con più reti è la vittoria dei rossoneri per 5-3 del 18 ottobre 1992. Fulmineo l’uno-due di Gullit e Papin, prontamente accorciato da Winter. Poi una rete per parte, con Van Basten, Fuser, di nuovo Van Basten, Signori e la rete finale di Marco Simone.
Il pareggio è un risultato ricorrente ultimamente: ben 4 negli ultimi 5 campionati.
L’ultimo è quello del 9 settembre 2011. Doppio vantaggio ospite con Klose e Cissè (l’unica rete in Italia del francese), ripreso a cavallo della mezzora da Ibrahimovic e Cassano (nella foto la sua rete di testa).
Reti inviolate il primo febbraio dello stesso anno, mentre finisce 1-1 il 28 marzo 2010 ed il primo marzo 2008.
Marco Borriello e Stephan Lichtsteiner sono i marcatori del primo confronto, mentre Massimo Oddo (che quindi ha segnato con entrambe le casacche) pareggia su rigore il vantaggio di Rolando Bianchi nell’altra occasione.
Poi si torna al 16 febbraio 2003 per un altro pareggio. Il 2-2 finale arriva ad opera di Stankovic e Claudio Lopez per gli ospiti e di Filippo Inzaghi e Rivaldo per i padroni di casa.
L’ultima vittoria laziale invece risale addirittura a 24 anni fa, quando il 3 settembre 1989 è un’autorete di Paolo Maldini a decidere il match.
Prima ancora si torna al 30 aprile 1978 per trovare un altro segno “2” in schedina, ma stavolta la vittoria ospite è a tavolino, visto che la gara viene sospesa al 53’ (sull’1-0 per la Lazio), dopo che il laziale Ghedin viene colpito da un petardo.
Curiosamente, le due squadre si sono affrontate due volte anche in serie B.
Nella prima occasione, il 31 maggio 1981, troviamo un pareggio a firma di Novellino e Bigon, mentre il 15 maggio 1983 è goleada rossonera. Il 5-1 è firmato da Aldo Serena (doppietta per lui), Pasinato, Damiani ed autorete di Miele. Rete della bandiera di Bruno Giordano.
La gara di andata all’Olimpico è terminata 3-2 per la Lazio.
In questa stagione i biancocelesti si stanno comportando molto bene e l’allenatore Petkovic ho smentito gli scettici, portando i suoi a difendere il terzo posto dagli attacchi di Milan ed Inter.
Il ruolino di marcia fuori casa di Marchetti e compagni parla di 15 punti, frutto di 4 vittorie (contro Atalanta, Chievo, Pescara e Sampdoria), 3 pareggi (con Juventus, Bologna e Palermo) e 5 sconfitte.
12 le reti fatte a fronte di 18 subite.
L’unico ex (se si esclude il fuori rosa Foggia, che ha mai giocato gare ufficiali col Milan) tra le due rose è Christian Brocchi, il quale ha collezionato 99 gare e 4 reti in A coi rossoneri, ma è indisponibile per colpa di un infortunio.
Questo è un vero e proprio scontro diretto che potrebbe lanciare chi lo vincerà all’inseguimento di un Napoli al secondo posto ma in calo. Occasione da non perdere!
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