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“Non si può perdere così”. Erano state queste le parole di Zlatan Ibrahimovic nell’immediato post partita di Arsenal-Milan. Subito si sono rincorse le voci di nuovi mal di pancia e di dissapori tra l’attaccante svedese e il tecnico, prontamente smentite dall’Ad Galliani. Oggi è toccato proprio al tecnico rossonero smentire qualsiasi tipo di problema dentro allo spogliatoio. “Ibra vuole vincere. Proprio come me e come tutta la squadra – dichiara Allegri a Milan Channel – Ibra chiede molto a se stesso e a tutti gli altri. Nello spogliatoio ci sono sempre scambi di idee e di vedute. Non è successo assolutamente nulla, la cosa è stata riportata male e ingigantita. Queste voci potrebbero destabilizzare, ma nello spogliatoio c’è serenitá. Io sono stato il primo amareggiato per la sconfitta di Londra. E tutti vogliamo vincere: i successi, ogni tanto, passano per i litigi”.
Tornando al campo, poi, il livornese precisa: “La gara di martedì non deve lasciare conseguenze. Alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo, ci siamo qualificati per i quarti di finale di Champions: era la cosa più importante. Bisogna comunque evidenziare che, a Londra, la squadra ha reagito nella ripresa, non ha perso la testa. Il primo tempo giocato contro l’Arsenal deve essere una lezione, non dobbiamo ripeterlo. Abbiamo due punti di vantaggio sulla Juventus, che sta facendo grandissime cose. La Lazio è lì, l’Udinese non è lontana, e il Napoli si è riavvicinato. Ci sono tante squadre in corsa per la Champions. Non vinceremo lo scudetto con un successo contro il Lecce e non lo perderemo con un passo falso”.
Infine, una nota sulla dedica a Marco Simoncelli: “Fu una giornata molto triste, la squadra ne ha risentito in campo. Ricorderemo Marco, sperando di fargli un altro regalo. Lui ci guarderá dall’alto”, conclude Allegri.
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Milan – Lecce Allegri “Nessun caso Ibra, tutti vogliamo vincere”