È a Miami, per il gran finale della Guinness Cup, che il Milan si sposta per la sua seconda ed ultima tappa di questo tour statunitense. Al Sun Life Stadium i rossoneri si giocano il terzo posto con i Los Angeles Galaxy allenati da Bruce Arena: aldilà della magra soddisfazione di finire sul podio di questa competizione estiva, per Allegri si tratta dell’ultimo test serio prima del Play Off di Champions League.
Abbandonata ogni finzione di 4-3-1-2, il Milan scende in campo con il tridente punk Niang-Balotelli-El Shaaawy, Montolivo playmaker con Nocerino e Poli mezzali, la coppia centrale Zapata-Silvestre e Zaccardo ed Emanuelson terzini. Sono i rossoneri a fare la partita e a rendersi pericolosi per primi, mentre i losangelini si fanno notare quasi unicamente per una conclusione respinta da Abbiati e neutralizzata dal successivo intervento di Zapata. Mario Balotelli sceglie la Florida per segnare il suo primo gol stagionale: dopo averci provato con un calcio di punizione, respinto da Cudicini, al 17′ riceve un assist di Poli, bravo a recuperare la palla in pressing, e batte il portiere ex Milan. Il trio d’attacco, con un Faraone molto mobile, funziona a meraviglia: Niang serve ad El Shaarawy la palla del possibile 2-0 e poi, a cinque minuti dall’intervallo, quando i ritmi sono leggermente calati, si inventa un gol, partendo dalla destra e liberandosi della marcatura per esplodere un tiro potente e preciso da fuori area. Raddoppio celebrato con dito davanti alla bocca, a zittire non si sa bene chi, ma a ribadire la volontà di restare a Milano.
La ripresa vede Amelia tra i pali in luogo di Abbiati e un undici un po’ sperimentale: uscito Silvestre, De Jong prende posto in mezzo al campo, con Zaccardo che passa al centro della difesa e Poli collocato come terzino destro: l’ex Sampdoria, già ottimo nel primo tempo, si fa rispettare anche in un ruolo non abituale, abbinando la grinta a quei giochi di prestigio che spesso colgono di sorpresa gli avversari. Prima che le sostituzioni stravolgano l’incontro c’è tempo per uno splendido assist di Balotelli per El Shaarawy, che però non riesce a trovare il gol. Nel finale da segnalare gli attimi di panico quando Balotelli si accascia improvvisamente a terra (ma tranquilli: sono solo crampi) e la traversa colpita da Muntari.
Il Milan saluta l’America con una vittoria che, per come è arrivata, può fare ben sperare: bene l’intesa tra i giocatori, specialmente in avanti, più che accettabile lo stato di forma degli ultimi rientrati dalle vacanze, segnali positivi da tanti singoli. Ora il ritorno in Italia, in attesa di fare sul serio: venerdì c’è il sorteggio, si torna a pensare alla cara vecchia Europa.
Tabellino
Milan-Los Angeles Galaxy 2-0 (2-0)
Milan: Abbiati (Amelia 45′); Zaccardo, Zapata (Iotti 80′), Silvestre (De Jong 45′), Emanuelson (Constant 64′); Poli, Montolivo (Muntari 53′), Nocerino (Cristante 80′); Niang (Traorè 64′), Balotelli (Petagna 80′), El Shaarawy (Kingsley Boateng 80′). A disposizione: Pacifico, Pinato.
Los Angeles Galaxy: Cudicini; Dunivant, Gonzalez, Franklin, DeLaGarza, Leonardo; Sarvas, Juninho, Rogers; Robbie Keane, Donovan.
Marcatori: Balotelli 17′, Niang 40′
Arbitro: Ted Unkel
Ammoniti: DeLaGarza 38′, Cortois 70′
