
Evidentemente al presidente non è andato giú il modo in cui i suoi collaboratori hanno trattato la questione. Lo stile prima di tutto, in campo e fuori; Ambrosini è stato per anni una colonna del centrocampo e dello spogliatoio rossonero, e vederlo amareggiato al suo addio, ha probabilmente convinto il primo tifoso del Milan ad andare contro i piani societari e rimettere in discussione quanto deciso da Galliani e Allegri.
Berlusconi ha chiamato Ambrosini personalmente proponendogli un anno ancora a Milanello, ma il centrocampista pesarese, ha deciso che rimanere al Milan solo per compassione non è certo quanto si sarebbe aspettato dopo aver dato tanto a questi colori, soprattutto se il tecnico non gli garantisce un ruolo che possa farlo sentire importante, escludendolo di fatto dai piani del ricambio della mediana, questo il motivo del rifiuto.