Il mercato del Milan in questo momento ruota attorno al nome di Robinho (nella foto Getty Images). Il fantasista brasiliano, 29 anni, è ormai un peso per i rossoneri, che cercano di sbarazzarsene senza riuscirvi. Le pretese economiche di Adriano Galliani sono considerate troppo alte. Il vice presidente del Milan vorrebbe 10 milioni di euro per il cartellino. Il Santos difficilmente ne investirà più di 5. L’accordo sembra sempre a un passo, ma non lo è, anche perché c’è in mezzo il faraonico stipendio dell’ex Real Madrid: 4 milioni di euro. Davvero troppi, per un giocatore che raramente vede la porta e che subisce diversi infortuni.
Un altro giocatore che blocca il calciomercato del Milan è Kevin Prince Boateng. Il centrocampista ghanese, classe 1987, non ha offerte importanti. E c’è da capirlo, dopo un paio di stagioni fallimentari. Il rischio è che il club di via Turati possa perdere Robinho e Boateng a parametro zero nel 2014. E pensare che il brasiliano era costato circa 20 milioni, il ghanese la metà. Se nessuno dei due sarà ceduto, sarà impossibile investire su Tevez, per il quale il Manchester City vorrebbe 15 milioni. Il Milan pensa anche a Mirko Vucinic, che però ha già 30 anni. Ma non bisogna puntare sui giovani bravi e low cost?
Intanto continua il dialogo con l’Inter, che cerca con insistenza Nocerino. Al Milan andrebbe – secondo Corriere e Gazzetta – uno fra Ricky Alvarez, Ranocchia e Silvestre.