Dopo la cocente eliminazione in Champions League, il Milan si rituffa nella lotta per il secondo posto.
L’avversario di turno è il Palermo, fanalino di coda insieme al Pescara.
Analizzando i 25 confronti precedenti al “Meazza” tra le due squadre notiamo come le uniche 2 vittorie rosanero siano arrivate nell’ultimo lustro, a fronte di 2 pareggi e ben 21 vittorie del Milan. 62 i gol casalinghi e 16 quelli esterni.
L’ultima vittoria del Diavolo è della scorsa stagione, quando il 15 ottobre 2011 i padroni di casa si impongono 3-0 grazie alle reti di Nocerino (uno dei 4 ex), Robinho e Cassano (nella foto la rete del barese).
Due anni fa altra vittoria rossonera. Tutte reti straniere il 10 novembre 2010, quando Pato porta in vantaggio i suoi, ma nel secondo tempo prima arriva il momentaneo pareggio di Bacinovic, poi il rigore di Ibrahimovic ed il definitivo 3-1 di Robinho. Da segnalare come il rigore trasformato dallo svedese sia stato concesso per un fallo su Inzaghi, che proprio in quest’occasione subisce il triste infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi fino all’estate appena conclusa.
Il 26 aprile 2009 l’ultimo Milan di Ancelotti cha trionfa in casa in campionato (dopo questo incontro, nei restanti due un pareggio ed una sconfitta) vince 3-0 con la doppietta di Kakà e la rete di Pippo Inzaghi.
Il 24 febbraio 2008 il “solito” Mark Bresciano spaventa Gattuso e compagni, prima delle reti di Ambrosini ed Inzaghi.
Stessa sequenza di reti anche nell’incontro del 23 ottobre 2005 e stesso marcatore finale: “Superpippo” Inzaghi. Le altre reti sono di Caracciolo e Gattuso.
Si torna indietro poi di 33 anni per un’altra partita al Meazza tra le due compagini. Il 24 settembre 1972 gli uomini del tandem Rocco-Maldini si impongono 4-0 con doppietta di Rivera e reti di Chiarugi e Prati.
Nei 16 precedenti restanti il Milan si impone ben 15 volte, 10 delle quali senza subire reti e tra queste troviamo due tra le vittorie più larghe dei rossoneri: il 5-0 del primo febbraio 1953 ed il 9-0 del 18 febbraio 1951.
Nella prima circostanza troviamo una tripletta di Nordahl ed i gol di Gren e Burini. Nella seconda occasione i “carnefici” sono Burini (tre reti per lui), Liedholm, Santagostino (due marcature testa), Gren e Nordahl.
L’ultima vittoria dei siciliani a Milano risale al 13 dicembre 2009, quando la squadra di Delio Rossi schianta gli uomini di Leonardo e ne ridimensiona le ambizioni scudetto con un perentorio 2-0 firmato da Fabrizio Miccoli e Mark Bresciano.
Il 22 ottobre 2006 invece troviamo la prima vittoria del Palermo. Risultato sempre di 2-0 e sempre con l’australiano Bresciano sugli scudi, stavolta coadiuvato dal futuro juventino Amauri.
I due segni “X” in schedina sono arrivati il 20 maggio 2005 ed il 13 dicembre 1959.
L’ultimo è un pirotecnico 3-3 arrivato (quasi fosse una nefasta premonizione quel risultato) 5 giorni prima della delicatissima (e purtroppo sportivamente drammatica) finale di Istanbul contro il Liverpool. Un Milan zeppo di riserve (tra i tanti Marzoratti, Simic, Pancaro, Costacurta, Dhorasoo) e con in panchina molti primavera ed un tale Harvey Esajas (amicone di Seedorf) si porta in vantaggio con Serginho, viene ripreso da un’autorete di Costacurta e poi va in doppio vantaggio ancora con il “Concorde” e con Tomasson. In due minuti però Luca Toni e Simone Barone riportano il match in pareggio.
L’altro pareggio invece è uno 0-0.
La gara di andata, giocata il 30 ottobre, è terminata 2-2.
In questa stagione i rosanero non se la passano affatto bene, con il presidente Zamparini completamente nel pallone che continua a cambiare allenatore ad ogni giornata e la squadra che sta scivolando lentamente verso la B, appaiata al Pescara all’ultimo posto.
Sono infatti 21 i punti dei siculi, di cui solo 6 in trasferta, frutto di 6 pareggi (contro Genoa, Siena, Udinese, Cagliari, Chievo e Torino). Solo 6 le reti realizzate lontano da casa a fronte di 22 subite.
Il Milan invece, deve dare seguito alla striscia positiva e dimenticare al più presto la debacle europea.
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