Milan Night

La prima “buccia di banana”: il pericolo di considerare la partita contro i blu-cerchiati alla stregua di un impegno dove mettere a punto la squadra va evitato come la peste; la squadra di mister Ferrara presenta uomini validi e più di una soluzione che potrebbe metterci in difficoltà.

Chi completerà l’attacco con Maxi Lopez? La scelta fra Pozzi, Juan Antonio e Eder ci dirà come e dove la Sampdoria vorrà metterci in difficoltà. Estigarribia ago della bilancia? Il 4.3.3. è ‘impostazione che il tecnico campano intende dare alla sua squadra, l’esterno alto l’uomo che dovrebbe conferire equilibrio al modulo; difficile che la Samp si presenti in campo con Juan Antonio e Eder assieme al centravanti argentino per completare l’attacco: la spavalderia non fa mai rima col risultato.

La presenza di Juan Antonio, mezza-punta -capace di giocare sia largo che a trequarti-, rappresenterebbe una scelta coraggiosa, azzardata forse, ma pure quel fattore sorpresa che potrebbe mettere in difficoltà il Milan: il fantasista ha colpi e numeri per inventare e innescare Maxi Lopez e rendersi “invisibile ai radar”; se portiamo l’attenzione a metà campo, notiamo come Obiang, Poli, Renan e Munari -in attesa di Maresca- possono avere difficoltà ad avviare il gioco sugli avanti.

Portare la palla su Maxi Lopez, allentare la pressione e prendere il tempo alla nostra difesa inserendo centrocampisti: una possibile interpretazione della gara da parte del Doria è questa; sfruttare le doti della prima punta per dare ossigeno e far giocare la squadra; Estigarribia un punto di bilico sensibile nella gara: l’esterno sgraverebbe il centrocampo dal dover far girare la palla centralmente -zona trafficata!-, potendo per caratteristiche venire a prendersi il pallone e, al contempo, costringere il Milan a guardarsi sul fianco.

Dell’atteggiamento iniziale dell’avversaria al nostro… forzato da cento e più questioni, sappiamo già da subito quanto la partecipazione al gioco di El Shaarawy o Robinho sarà fondamentale quando non avremo la palla: per numeri a metà-campo, per mantenere un assetto equilibrato e regalare quello spazio offensivo che, contro una squadra che saprà anche “aspettarci”, potrebbe risultare determinante.

La partita non trasmette sensazioni da sabbie mobili, ma afa e stato della preparazione non vanno sottovalutati; mi aspetto un Milan concentrato e pronto dal 1’, che vorrà far bene ad ogni costo: qui il rovescio della medaglia è andare fuori giri, lasciarsi prendere dal panico finendo col giocare sempre allo stesso modo, spingendoci da soli in un cul de sac e favorendo la gara dei genovesi.

Gastaldello – Costa/Rossini: tandem che ha bisogno di protezione -Obiang-, che “paga” quel che ha in più di forza fisica con un cattivo rapporto col pallone nei piedi: disturbarli presto, con tutto l’undici che accompagna il pressing degli attaccanti, è una scelta possibile; cercare la triangolazione stretta o un inserimento dei centrocampisti, due comportamenti che andranno ricercati per portare a galla i loro difetti accendendo le doti di estro e dinamismo del nostro collettivo, senza dimenticare l’opportunismo di Pazzini.

Giocherà brutti scherzi l’impatto visivo che i giocatori avranno delle tribune di S.Siro sbucando dalle scalette sul campo? Credo che la squadra sappia già in partenza di dover convincere sia se stessa che il pubblico; solo osservando un grado di abnegazione in più, una maggior partecipazione alla causa comune, il tifoso tornerà allo stadio volentieri.

Per la squadra l’accoglienza sarà buona poiché non merita di “pagare” un’estate marchiata a fuoco dalla società, non già con un ridimensionamento dettato dalla crisi economica europea, ma dalla vaghezza nei propositi per ricostruire un altro tipo di Milan pur riconoscibile.

I giocatori a disposizione e lo staff tecnico dovranno infondere quella porzione di rispetto e considerazione verso il pubblico pure per le parti di un presidente stanco e di una dirigenza perduta, che hanno peccato in pensieri, parole, opere ed omissioni al cospetto di quel dio pagano che sette milioni di tifosi riconoscono nelle sette lettere di “A.C. Milan”.

Anfry

Post Originale:
Milan-Samp Serie A 2012-13: presentazione