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MILANO.
Penultimo appuntamento del 2011 per i rossoneri: domani sera a San Siro Ibra e compagni ospiteranno il Siena. La sfida ai bianconeri nel personale vocabolario dell’allenatore livornese.
P come Punti… ”Le partite quando sono vicine alla sosta natalizia sono sempre più diffibili, perché hai maggiori distrazioni, bisogna stare molto attenti: ci sono 6 punti in palio di importanza vitale per il campionato e noi non dobbiamo sbagliare. Sono partite difficili e già da domani bisogna iniziare a fare punti. Domani non sarà una partita facile perché giochiamo in casa. Non c’entra giocare in casa o in trasferta, i punti in campionato si equivalgono per importanza”.
D come Difesa… “Il Siena è una squadra solida con buona tecnica e organizzazione; dipende da noi affrontarla nel modo giusto. Il Siena credo farà una partita accorta, cercherà di giocare sulle ripartenze, in contropiede e di attaccare gli spazi, e noi dovremo sicuramente difendere meglio di come abbiamo fatto contro il Bologna. Gamba e corsa servono sempre per vincere le partite di calcio oltre alla tecnica, domani dobbiamo evitare di concedere spazi a loro come abbiamo fatto a Bologna”.
A come Abbiati e Amelia… “Sono in dubbio, se non ce la faranno giocherà Roma”.
…e come Antonini… “Se non ce la dovesse fare giocherà Taiwo”.
M come Mexes… “Sta bene, ieri ha fatto l’allenamento ed è a disposizione un risentimento è normale dopo un rientro da un intervento così lungo. Gli manca un po’ di ritmo partita ma quando è entrato in campo ha fatto bene, il rapporto con lui e con tutti gli altri giocatori è buono. Per la partita di domani è in vantaggio Bonera”.
P come Pato… “Non è assolutamente svogliato, quando gioca fa sempre il massimo di quello che può fare. Ha una media di un gol a partite. Credo che le qualità sia fare gol, ha una media di un gol ogni due partite. Va sfruttato per le caratteristiche ha”.
C come Contratto… ”Nel momento in cui ci metteremo a tavolino, troveremo un accordo, non credo che ci sararnno problemi. La riconferma del Presidente, e lo ringrazio pubblicamente per questo, credo sia un atto di stima molto importante. Soprattutto per avere grande fiducia da parte del Presidente e di Galliani e dalla società. Sono al Milan da un anno e mezzo e spero di rimanerci il più a lungo possibile”.
A come Arsenal… “E’ un ottavo di finale difficile, perché giocare con le squadre inglesi non è mai facile, è una squadra che gioca bene a calcio e ha ottime qualità dei singoli, ma ora l’obiettivo principale è il Campionato. Non voglio essere maleducato, ma credo che parlare ora della sfida con l’Arsenal non serva a niente. Credo che ora sia un momento non decisivo, ma importante del Campionato, ci sono 6 punti da prendere, bisogna cercare di prendere i primi 3 punti domani”.
M come Mercato… “La squadra al momento è ultra-competitiva, non servono richieste. Dopo Natale con la società valuteremo cosa è necessario fare, se ci sono giocatori che hanno le qualità per venire al Milan. Su Tevez non ho nessuna novità rivolgetevi da altri parti”.
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Milan-Siena, l’alfabeto di Massimiliano Allegri