Il Milan strapazza per 6-0 il Sion nell’amichevole giocata oggi pomeriggio a San Siro. Un buon test per Allegri, che ha potuto  provare alcuni giocatori che hanno mantenuto il ritmo partita durante questa sosta per le gare delle Nazionali. Ma la grande attrazione del match è stato il ritorno di Rino Gattuso, un’eternità in rossonero. Ringhio è stato una vera bandiera del Milan, apprezzato dai suoi tifosi per la grinta ed il furore agonistico messo in campo in ogni partita. Gattuso si è concesso ai microfoni di Mediaset Premium dopo la partita, sancendo la pace con Allegri con cui non si era lasciato benissimo: “Mi piace la sua tranquillità, quando le cose andavano male il suo aplomb ci ha dato una mano. Sa farsi scivolare tutto di dosso”.

Gattuso ritrova lo stadio che è stato suo per molti anni: “Fa piacere vedere l’affetto del pubblico, sapevo che sarebbero venute un po’ di persone”. Il centrocampista analizza poi la partita: “Il primo tempo abbiamo fatto bene, poi nella ripresa abbiamo cambiato un paio di elementi e si sono rotti degli equilibri”. Gattuso studia da allenatore, ma non si sente pronto ancora per una big: “Io al Milan? No è ancora presto. Voglio prima fare esperienza e arrivare, se arriverò un giorno, pronto e senza pecche”.

Soddisfatto Allegri della partita: “E’ stato un buon test. Nel primo tempo ci hanno impegnato molto, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e quelli che hanno giocato poco come Bojan, Robinho e Nocerino hanno finito in crescendo. E’ stato un allenamento importante e ringraziamo il Sion che ci ha dato questa possibilità”. Allegri saluta con affetto Gattuso: “Rino ha fatto un pezzo di storia del Milan e ora ha intrapreso questa nuova avventura. Ha tutte le qualità per far bene”. Allegri già si rituffa nel campionato: “Abbiamo partite difficili ma prima c’è il Chievo. Solo dopo penseremo alla Fiorentina, al Napoli e alle altre. Vogliamo migliorare il terzo posto”.

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