Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, costata la panchina ad Allegri e dopo il passaggio del turno in Coppa Italia nell’interregno Tassotti, domenica sera nel posticipo della prima giornata di ritorno il nuovo Milan di Seedorf (per la prima volta in panchina) se la vedrà al “Meazza” col Verona rivelazione della stagione.
Il bilancio dei 23 precedenti è di 14 vittorie dei rossoneri a fronte di 9 pareggi, mentre sono a secco di vittorie gli ospiti. 39 a 14 il conto delle reti.
L’ultima vittoria dei padroni di casa risale all’ultimo incontro ufficiale in A: il 23 dicembre 2001 è un gol del romeno Cosmin Contra (nella foto la sua esultanza) a regalare al 94’ la vittoria al Diavolo, dopo l’iniziale vantaggio firmato da Ambrosini ed il momentaneo pareggio di Paolo Cannavaro.
Il 29 aprile dello stesso anno, ma nella stagione precedente, basta una rete su rigore di Shevchenko a regolare i gialloblu.
Torniamo poi indietro di 5 anni, quando l’8 settembre 1996 la rete iniziale di De Vitis viene annullata dalle realizzazioni di Marco Simone (doppietta per lui), George Weah, col suo memorabile coast to coast, e Roberto Baggio.
Il 17 maggio 1992 ancora 4 reti per il Milan, stavolta con Sebastiano Rossi che mantiene la porta imbattuta. Van Basten su rigore apre le marcature, poi Gullit ed una doppietta di Ancelotti.
Cinque anni prima, il primo febbraio 1987, è Pietro Paolo Virdis il match winner dell’incontro.
L’ultimo pareggio è datato 12 marzo 2000.
Il pirotecnico 3-3 si conclude con la rete beffa di Fabrizio Cammarata in pieno recupero. Apolloni e Laursen pareggiano l’iniziale doppio vantaggio dei rossoneri firmato da Albertini e Shevchenko, il quale riesce a portare i suoi anche sul 3-2 prima del pareggio finale.
Tre pareggi di fila tra il 1988 ed il 1989, due a reti bianche (il 17 dicembre 1989 e 6 marzo 1989), mentre finisce 1-1 la sfida del 19 marzo 1989 con Gullit che risponde a Pacione.
Ancora 1-1 il 2 marzo 1986 (autorete Fontolan e gol di Galderisi) e 0-0 il 21 aprile 1985, nell’anno dello scudetto scaligero.
La gara di andata al “Bentegodi” è terminata 2-1 per i padroni di casa.
Solo tre gli ex nelle due rose.
I veneti, rivelazione della stagione, sono con 32 punti nella zona Europa, a pari punti con l’Inter, ben 10 lunghezze più in alto del Milan.
In trasferta hanno collezionato 2 vittorie (a Bologna ed Udine), 2 pareggi (con Torino e Catania) e 5 sconfitte, che hanno fruttato 8 punti. 11 le reti fatte lontano da casa e 19 quelle subite.
Il Milan del nuovo corso Seedorf invece non potrà più contare su Matri, ma avrà il giapponese Honda e forse sarà anche più motivato dal nuovo tecnico.
Vedendo i gol fatti e subiti dalle due squadre, ci si aspetta una partita scoppiettante, che i rossoneri avranno l’obbligo di vincere!
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Scritto da William Gelsumino il gen 18 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .
