
Riflessione poi dedicata alla prestazione della coppia difensiva Zapata-Acerbi: “Hanno fatto una buona partita, Zapata ha fatto un’ottima partita, Acerbi meglio nel secondo tempo che nel primo, è un ragazzo giovane che ha bisogno di giocare, di fare esperienza, sta facendo bene, sta crescendo, ci vuole un pochino di tempo”. Ma il tecnico rossonero è consapevole che per raggiungere determinati risultati occorra avere un reparto difensivo più solido e di conseguenza meno perforabile: “Non sono amante dei numeri, ma abbiamo giocato 21 partite e abbiamo preso 20 gol. Credo che bisogna cercare di smettere di prendere gol. Ci sono delle partite, come contro la Juve, contro il Genoa, quando giochi con la cattiveria giusta gli altri ti possono fare gol, ma devono fare molta fatica. Noi prendiamo gol molto facili, la squadra deve crescere da questo punto di vista”.
Dall’altra parte della barricata Luciano Spalletti, toscano come il collega Allegri. Il tecnico dei russi si è detto soddisfatto per la vittoria che vale l’accesso alla Europa League: “Abbiamo bisogno di una visibilità europea, per cui stasera, se pur con un po’ di nervoso, abbiamo tirato fuori una prestazione buona, comunque abbiamo giocato una brutta Champions, possiamo fare di meglio”. “Hulk arrabbiato? Lui è un giocatore importante e gli dispiace uscire, dispiace anche a me, ma pure il nostro presidente mi ha detto ‘giuste le sostituzioni’. Per cui tra il dispiacere di Hulk e la soddisfazione del presidente scelgo la soddisfazione”. Ne prende atto l’attaccante: “Io sto bene a San Pietroburgo, sta bene la mia famiglia e sta bene mio figlio. Ma se non si risolve la situazione con Luciano Spalletti potrei andarmene a gennaio. Non so se sarebbe l’Italia la mia destinazione, ma tutto può succedere”.