Milner: “Con Balotelli era come avere un dodicenne nello spogliatoio, mi manca”

LONDON, ENGLAND - JANUARY 13: Mario Balotelli of Manchester City looks on during the Barclays Premier League match between Arsenal and Manchester City at Emirates Stadium on January 13, 2013 in London, England. (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

Nel corso di un’intervista al Mirror, James Milner si è soffermato sul rapporto tra Mario Balotelli ed lo spogliatoio del Manchester City“In realtà Mario mi manca. Era pazzo, gli piaceva essere al centro dell’attenzione e a volte era come avere un dodicenne nello spogliatoio. Ma era un bravo ragazzo, non faceva male a nessuno, spero che faccia bene al Milan. Ha qualità e spero lo possa dimostrare a Milano. C’erano quei giorni in cui pensavi ‘Mario. Non oggi. Piantala’. Ma era difficile odiarlo, nonostante le pazzie che faceva. A volte Mario esagerava e qualcuno dei compagni glielo faceva notare, lui se ne andava e dopo una mezzora tornava e chiedeva scusa. Dovevi tenerlo occupato. A Natale c’era un evento, allo stadio, per alcuni bambini e Mario doveva aspettare mezzora prima di fare la sua parte. Pensavamo: ‘Cosa facciamo con lui? Sarà un incubo’. Alla fine si è seduto con Joe Hart, che stava rilasciando un’intervista, per venti minuti, poi qualcuno gli ha dato un iPad per giocare a Angry Birds. Abbiamo dovuto tenerlo occupato finché non è stato il suo turno di incontrare i bambini, ma poi è stato grande con loro”.

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