Montolivo: “Siamo più forti di un anno fa”

Juventus FC v AC Milan - Serie A

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport (qui la prima parte), Montolivo ha parlato dei giovani rossoneri, di El Shaarawy, Champions League e campionato: “Giovani da appuntare sul taccuino? Cristante era già stato in prima squadra e lo conoscevamo già. Mi ha stupito Petagna, ma per la prossima stagione punto anche su Iotti. Pazzini? Sta benissimo, ma la strada verso il rientro è lunga. Però lui si sente più che mai dentro il progetto Milan, attaccato alla squadra. Ci darà tanto”.

El Shaarawy sempre sotto osservazione? Stephan ha vent’anni e deve metabolizzare alti e bassi. Ci siamo passati tutti, la crescita di El Shaarawy è stata esponenziale e le pressioni sono state tante. Sono certo che Stephan si confermerà e che sarà anche al Mondiale. Perché si tira sempre in ballo la fidanzata? Nel mondo dei media c’è poco equilibrio: ci si entusiasma in fretta e quando uno cade giù fa più rumore. Mi pare difficile che un ragazzo di vent’anni sia totalmente impermeabile. Come ho detto, Mario è un giovane vecchio ed è abituato alle pressioni, ma anche Stephan deve crearsi un filtro. È un processo di crescita normale”.

“Siamo più squadra di un anno fa. Siamo più forti, ci sentiamo più pronti. Il Psv? È una squadra rinnovata, ma ha tradizione. Partita difficile, è importante soprattutto che ci facciamo trovare preparati noi. A inizio stagione a volte la condizione fisica conta più dell’aspetto tecnico. Importante arrivare tra le prime tre? I primi tre vuol dire primo, secondo o terzo, quindi sottoscrivo”.

“Favorita per lo scudetto? Facile: la Juve era forte e si è rinforzata. In seconda fila ci sono tanti club: Inter, Roma, Fiorentina, Napoli. E Milan. Tatuaggio se vinciamo lo scudetto? Ci potrei pensare se non fosse che il mio cervello è concentrato sul play-off e oltre quello non vado. Me lo richieda fra qualche tempo, se saremo entrati in Champions League”.

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