© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

In merito all’infuocato Milan-Juve dello scorso sabato, con conseguente squalifica di Mexes, è intervenuto a Radio Sport 24 Stefano Nava, ex calciatore del Milan.

Si parte dalle tante polemiche seguite alla gara: “Le polemiche per un incontro così importante sono prevedibili, ma è veramente un peccato. Spero che da questo episodio si prenda spunto per inserire la tecnologia a supporto degli arbitri, senza i gol annullati non ci sarebbero state neppure le polemiche”.

Da ex calciatore Nava effettua un confronto fra i suoi tempi e la situazione attuale, dove la grande pressione sui calciatori è una bomba ad orologeria: “C’era molta pressione, molto nervosismo e quindi ci può stare che sia accaduto quel putiferio. Quando giocavo io non c’era l’addetto stampa che coordinava le interviste e i rapporti con i giornalisti, quindi non c’era neanche tutta questa carica pre-partita. Anche se secondo me è giusto aggiungere qualcosa ad un match così importante, ovviamente sempre nel reciproco rispetto delle parti”.

Presto si rigiocherà la partita, stavolta in Coppa Italia, il rischio di nuovi scontri è concreto: “Io credo nella sportività e nel rispetto fra i calciatori; dal mio punto di vista la grande esperienza dei ragazzi in campo sarà utile per superare le tensioni e lasciare nel cassetto le polemiche”.

Secondo Nava, comunque, quanto accaduto in campo non si ripercuoterà sui rapporti dello spogliatoio in Nazionale, come ad esempio avviene in Spagna con Barcellona e Real Madrid: “Credo non ci sia questo rischio, perchè lì c’è un’altra cultura, con implicazioni geopolitiche diverse dalle nostre, quindi non credo che ci saranno ripercussioni in chiave-Nazionale. Escluderei che accada lo stesso anche nell’Italia, da noi c’è tutt’altra mentalità”.