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C’è poco da fare col calcio alle Olimpiadi. Le favorite non vincono quasi mai e la medaglia d’oro spetta quasi sempre alle outsider. Non poteva essere diversamente a Londra. Spagna e Uruguay subito fuori dalla competizione. La Gran Bretagna, padrona di casa, sbattuta fuori dalla Corea del Sud. In finale c’è comunque arrivato il Brasile, favorito rispetto al Messico. Neymar, Oscar, Leandro Damiao, Marcelo, Sandro, Thiago Silva, Hulk…in pratica è la squadra che parteciperà ai prossimi Mondiali. A trionfare, però, è stato il Messico.
Sia chiaro: successo meritatissimo quello dei verdi, al loro primo oro olimpico nel calcio. Il Messico ha dominato la gara per lunghi tratti col suo solito gioco: grande attenzione in difesa, centrocampo molto tecnico, ma aggressivo e contropiedi velocissimi.
Il match si è messo subito bene per i messicani, in gol dopo appena 30 secondi con Peralta, abile a sfruttare una disattenzione di Rafael e a battere il portiere milanista Gabriel sul primo palo. Ti aspetti la reazione veemente di Neymar e compagni, che invece non riescono a pungere. Al 63′ i verdi vanno vicini al raddoppio: traversa in rovesciata di Fabian. Al 74′ il gol arriva davvero e di nuovo con Peralta che, lasciato tutto solo, di testa supera Gabriel.
Il Brasile prova a scuotersi e, nonostante le 5 punte, tra cui Pato (entrato nel finale, ma impalpabile), non riesce a creare occasioni concrete. Il match si riapre solo al 46′, quando Hulk sfrutta una dormita della difesa messicana e con un destro centrale sigla il 2-1. Al 94′ Oscar, tutto solo, riesce clamorosamente a fallire il pareggio di testa.
Termina con la meritata vittoria del Messico, squadra con tanti elementi di interesse. Chissà che qualcuno non possa giocare in Europa la prossima stagione…
Che dire del Brasile? Male praticamente tutti, compreso Thiago Silva, protagonista di molte incertezze e non sempre veloce a chiudere gli spazi. Non ha certo incantato Gabriel, che nelle uscite somiglia a Dida. Pato? Ha siglato un solo gol in tutta l’Olimpiade, ma va detto che ha giocato pochissimo. Il fatto che stia bene fisicamente, per il Milan, è già un risultato.
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Post Originale:
Olimpiadi Londra 2012: Messico campione, Brasile ko