Comincia benissimo la Confederations Cup per l’Italia. Vittoria meritatissima per gli azzurri, in vantaggio al 27′ con Andrea Pirlo (nella foto Getty Images) su punizione. Risponde al 34′ il Messico con Hernandez, grazie a un calcio di rigore. Al 78′ la rete decisiva è di Balotelli.
La squadra di Prandelli ha dominato gran parte dell’incontro concedendo poco agli avversari. Solo l’imprecisione di centrocampisti e attaccanti ha impedito un successo più netto nel punteggio. Per ora, comunque, può bastare.
PAGELLE ITALIA-MESSICO 2-1
Buffon 6: Imprendibile il rigore. A pochi minuti dalla fine l’unica vera parata della gara su un tiro da lontano.
Abate 6: Grande energia sia in fase difensiva che offensiva. A inizio partita un suo errore di valutazione rischia di regalare il vantaggio agli avversari.
Barzagli 5: Un clamoroso svarione consente al Messico di ottenere il rigore del pareggio. Un arbitro più severo avrebbe potuto espellerlo e poi sarebbero stati guai seri per l’Italia.
Chiellini 6,5: Rimedia a tante situazioni difficili.
De Sciglio 6,5: Gioca già come un veterano. Ha una resistenza fisica pazzesca. Mette in mezzo un gran numero di cross, deve però essere più preciso.
De Rossi 7: Diga davanti alla difesa, un giocatore finalmente recuperato.
Pirlo 8: Di gran lunga il migliore in campo. Fa impazzire il centrocampo e la difesa del Messico, non sbaglia praticamente un pallone. Splendida la punizione da 30 metri che regala l’1-0 agli azzurri. Non poteva fare di meglio nella sua partita numero 100 con la nazionale.
Montolivo 6: Qualche buona iniziativa, ma anche qualche palla persa malamente. Sbaglia un gol praticamente fatto a inizio ripresa, tutto solo davanti al portiere.
Giaccherini 6: Molto pericoloso in attacco, ma anche molto pasticcione. Dopo un’ora di gioco, stremato, sparisce praticamente dal campo. (dal minuto 88 Aquilani sv).
Marchisio 5: Irriconoscibile, tocca pochissimi palloni, non crea mai pericoli in attacco. Un altro giocatore rispetto a quello ammirato con la Juventus. Probabilmente è un problema di forma fisica e non tattico. (dal minuto 68 Cerci 5,5: Non riesce a sfruttare la stanchezza degli avversari e perde banalmente alcuni palloni).
Balotelli 7: Corre, pressa gli avversari, dialoga bene coi compagni, prova la conclusione da ogni posizione. Alla fine – da grande attaccante quale è – la stella del Milan trova il meritato gol della vittoria. (dal minuto 85 Gilardino sv)