Dopo il successo in Coppa Italia, il Milan batte il Novara anche in campionato. I rossoneri sbloccano il punteggio solo nella ripresa: apre Ibrahimovic (57′), raddoppia Robinho (76′) e chiude i conti ancora lo svedese (90′). Successo meritato, quello del Milan, che già nella prima frazione aveva creato i presupposti per il vantaggio. Domenica di riposo per Amelia.

PAGELLE NOVARA-MILAN 0-3

Ibrahimovic 8: Lo svedese è ancora più importante e decisivo di quanto non lo fosse lo scorso anno. Basti pensare che in mezzo campionato ha già segnato 14 gol, gli stessi della scorsa stagione. Ma lo svedese non è decisivo solo per le reti, quanto per il gran lavoro che fa per i compagni. Pato prenda esempio. Zlatan, al cospetto del brasiliano, è un gigante.

Mexes 7: Bene in fase difensiva, nella prima frazione sfiora pure il gol. Col francese in campo, il Milan subisce sempre pochissimo.

Thiago Silva 7: Spazza via il pallone più del solito, ma resta insuperabile per gli attaccanti del Novara.

Nocerino 6,5: In netta ripresa rispetto alle precedenti uscite. Il centrocampista è stato spesso pericoloso coi suoi inserimenti in avanti. Bellissimo l’assist per Ibrahimovic nel primo tempo.

El Shaarawy 6,5: Fallisce un gol clamoroso quando il Milan vinceva solo 0-1, ma non c’è dubbio che è in crescita. Da una sua iniziativa nasce la terza rete di Ibrahimovic.

Robinho 6,5: Le sue accelerazioni mettono in grossa difficoltà la lenta difesa del Novara. Il brasiliano va per la prima volta a segno nel 2012. Va bene che il gol era facilissimo, ma con Robinho non si sa mai…

Abate 6: Il terzino destro è irriconoscibile rispetto a quando galoppava senza sosta sulla fascia. Le sue accelerazioni sono mancate molto oggi. Che il difensore sia ancora condizionato dall’errore nel derby?

Emanuelson 6: Inconcludente quando gioca da fantasista (e non è certo la prima volta che accade). Molto meglio quando, nella ripresa, fa il terzino sinistro. Perché Allegri si ostina a farlo giocare dietro e le punte e non sfrutta l’olandese dove rende di più? E’ un mistero.

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