A “I signori del calcio” ha parlato Alberto Paloschi, ecco alcuni estratti riguardanti la carriera dell’Albertino nazionale: “«A Parma ho lasciato ricordi bellissimi, anche se in Serie B eravamo partiti un po’ in difficoltà, ma poi arrivò Guidolin a dare una grossa mano, imponendo gioco e raccogliendo risultati. Ho segnato 12 gol e ho dato una mano alla squadra per tornare in Serie A. Arrivati in A, ho iniziato ad avere i primi problemi muscolari. In questo senso mi ha dato una grossa mano Inzaghi, che mi ha suggerito una persona per curarmi”.

Paloschi prosegue parlando dell’esperienza al Chievo: “Alla prima partita dopo l’ultimo infortunio ho fatto subito gol: il rigorista era Hetemaj ma mi lasciò la palla e feci subito gol. Poi siamo andati a Genova, contro la mia ex squadra, e in quella partita feci la mia prima tripletta”.

Conclude con il suo sogno, il ritorno al Milan, ma sembra meno fiducioso delle volte passate: “ Stanno puntando sui giovani, come si è visto con l’investimento fatto per Balotelli. Non tutti i giocatori sono uguali, ognuno deve seguire la propria strada. Ora ho la mia opportunità di farmi vedere e di crescere a Verona, ma nel calcio non si sa mai…”