In una recente intervista rilasciata al Sun, l’ex-direttore generale dell’Inter Ernesto Paolillo si è soffermato sulle recenti polemiche che hanno investito la figura di Mario Balotelli, dapprima al centro di una rissa con il suo attuale allenatore Roberto Mancini (i due sono arrivati alle mani a causa di un tackle ingiustificato commesso dal giocatore in allenamento), poi chiamato in causa dal presidente Silvio Berlusconi, che ha escluso il suo arrivo in rossonero definendolo una “mela marcia“.

In merito al suo passato nerazzurro, Paolillo si è così espresso: “Non ha mai, e dico mai, causato problemi all’Inter. Né al club, né all’allenatore, né ai giocatori. Poi è arrivato in prima squadra forse non ancora maturo, e forse i tanti campioni che avevamo in prima squadra non erano preparati ad accogliere un giocatore così giovane. Io spero che in futuro riesca a capire tante cose che ora non riesce a capire. A quel punto diventerà il miglior giocatore del mondo“. Magari potrà farlo proprio all’Inter… “No, non credo proprio. Quando in una squadra c’è stata una frattura come quella creatasi all’Inter, non è consigliabile tornare indietro. Avrà un grande futuro, ma non all’Inter“.

Salgono, dunque, le quotazioni del Milan, e non soltanto a livello statistico: se alcuni bookmaker, infatti, danno il passaggio di SuperMario in rossonero appena a 2.88, è innegabile che un giocatore della sua portata non possa che contribuire a dare peso all’attacco del Milan, in un terzetto tutto italiano che contempli, ad esempio, anche i giovanissimi El Shaarawy e Saponara. A riguardo Paolillo non si esprime, certo che a parlare in sua vece saranno i fatti: “Io credo che Balotelli in futuro possa anche vincere il Pallone d’Oro; è uno dei più grandi talenti che ci sono in Europa“.