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Dopo l’ottimo pareggio contro il Barcellona, il Milan vola a Parma per ottenere la prima vittoria esterna e continuare la risalita in campionato ed avvicinarsi al terzo posto occupato dalla Juventus, 8 punti sopra.

Allegri prosegue con il tridente, Birsa e Robinho ai lati di Balotelli. In mezzo al campo turnover per Muntari, sostituito da Poli.

Il Parma del grande ex Donadoni risponde affidandosi all’estro dell’ex dal dente avvelenato Cassano, in forma nelle ultime gare, coadiuvato da uno che più volte ha fatto male ai rossoneri, Amauri.

I crociati affondano subito sulla destra con Biabiany che brucia Constant, crossa per Gobbi il cui tiro è ribattuto da Abate che però non può niente su quello di Parolo, al 10′ 1-0 Parma. Il Milan si butta nell’area avversaria e reclama un rigore per fallo di mano di Lucarelli, ma l’arbitro non vede. Alla mezz’ora Poli triangola alla grande con Birsa al limite dell’area e fa la barba al palo. Balotelli si butta in area e viene ammonito per simulazione, neanche protesta. Birsa con il mancino pesca Robinho che con il sinistro non becca nè la porta nè Balotelli in mezzo. Nell’unico minuto di recupero ancora Biabiany infiamma l’erbetta e mette per Gobbi in area, appoggio a Cassano e 2-0.

Allegri cambia tutto dopo 5′ nella ripresa: dentro Kakà e Matri fuori Poli e Balotelli. Ma il Milan rischia il cappotto con Gargano, pescato in area da Cassano, che colpisce la traversa. Al 61′ Matri sfrutta un errato disimpegno di Cassano e sigla il suo primo gol in rossonero. La carica di Matri non si esaurisce, di tacco mette Kakà davanti a Mirante che in uscita mette in angolo. Dal corner Zapata incoccia la traversa, ma Silvestre sulla ribattuta insacca, il Milan rimonta due gol in 2′. La rimonta è quasi completata da Montolivo, dal limite il capitano sfiora solamente la rete esterna. Nel finale Kakà ancora in area da solo imbeccato bene da Birsa, Mirante lo blocca di nuovo. Gli ultimi minuti della gara sono i primi in rossonero per Saponara, entrato al posto di Robinho. Il Milan però rischia grosso ancora per colpa del disastroso Constant che in area cicca un cross avversario e serve Rosi, Gabriel a valanga respinge. Ma il portierino spreca la parata: al 94′ punizione da 30 metri di Parolo e Gabriel stavolta è imperfetto si fa infilare nell’angolino dopo che la palla era anche passata in mezzo alla barriera a due. Dopo aver quasi assaporato i 3 punti in rimonta il Milan subisce la sconfitta dal Parma per 3-2.

Partita cominciata malissimo per il Milan, come al solito lentissimo, tiene palla ma poi si fa infilare sulla destra da Biabiany, Constant lo ricorderà per tanto tempo. Nella ripresa il 4-2-3-1 con un Kakà che si muove tanto per velocizzare la manovra porta al pareggio, nato anche a due grandi azioni di Matri. Per sfortuna e per imprecisione i rossoneri non arrivano al meritato 3-2 finendo poi per subirlo grazie ad un nuovo errore, stavolta di Gabriel. Terzo posto di nuovo ad 11 punti.

Tabellino
Parma-Milan 3-2 (2-0)
Marcatori: Parolo 10′; Cassano 46′ pt; Matri 61′; Silvestre 63′; Parolo 94′
Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe (76′ Benalouane); Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano (73′ Rosi), Amauri (64′ Sansone).
A disp. Bajza, Pavarini, Mesbah, Mendes, Valdes, Munari, Acquah, Obi, Palladino. All. Donadoni.
Milan (4-3-3): Gabriel; Abate, Zapata, Silvestre, Constant; Montolivo, De Jong, Poli (52′ Kakà); Birsa, Balotelli (52′ Matri), Robinho (88′ Saponara).
A disp. Amelia, Coppola, Vergara, Zaccardo, De Sciglio, Emanuelson, Cristante, Muntari, Niang. All. Allegri.
Arbitro: Valeri, Nicoletti-Grillo, Petrella, Orsato-Baracani.
Ammoniti: Balotelli, Parolo, De Jong, Lucarelli, Gargano, Marchionni, Zapata