Sono sei gli ex della sfida: il tecnico Donadoni, poi Gobbi e Cassano tra i ducali. Amelia, Zaccardo Bonera tra i rossoneri.
Il tecnico gialloblu passa alla storia perché oltre ad essere uno dei giocatori più vincenti della grande epopea rossonera a cavallo degli anni ’90, è stato anche il primo acquisto voluto da Silvio Berlusconi nell’estate del 1986.
Per lui con la maglia del Milan dal 1986 al 1999 (con una parentesi di tre anni negli USA con i New York Metrostars) 287 presenze (più uno spareggio UEFA) e 18 reti in serie A.
Uno dei due ex che sono stati importanti per entrambe le squadre è Daniele Bonera.
Il difensore bresciano ha disputato 4 campionati col Parma, mettendosi in mostra e guadagnandosi anche la convocazione in nazionale maggiore dopo essersi laureato campione d’Europa con la nazionale Under 21 di Claudio Gentile.
Dal 2006/07, tra un infortunio e l’altro, veste la casacca rossonera e realizza così il sogno che aveva sin da bambino.
In totale con gli emiliani 114 presenze in campionato (più uno spareggio UEFA) ed una sola rete, proprio contro la sua ex squadra: il Brescia.
L’altro grande ex è Antonio Cassano.
Il talento di Bari Vecchia, prelevato giovanissimo dalla Roma dopo un exploit a Bari, alterna stagioni con bassi (Real Madrid) ed alti (Sampdoria). Proprio la società blucerchiata, dopo aver letteralmente rimesso in piedi l’attaccante reduce dal flop madrileno, a seguito di uno scontro con Garrone, lo mette fuori rosa fino alla definitiva cessione del gennaio 2011.
Coi rossoneri partecipa attivamente alla conquista del suo unico scudetto, realizzando tra l’altro una rete su rigore all’Inter nel derby-scudetto (nella foto).
Due anni fa, nell’anno che avrebbe dovuto essere della sua consacrazione, nel momento di maggior forma viene fermato per il noto problema cardiaco e dal suo ritorno iniziano i “mal di pancia” che poi lo porteranno alla corte di Moratti nell’ambito dello scambio con Pazzini.
Dopo una stagione all’Inter, in estate cede alla corte dei ducali.
Il suo ruolino di marcia col Milan parla di 33 presenze e 7 reti in campionato.
Tra gli ex con poca possibilità di scendere in campo troviamo anche Cristian Zaccardo.
L’ex Campione del Mondo dopo gli inizi col Bologna, passa al Palermo, dove si consacra e guadagna la convocazione a Germania 2006.
Passa poi al Wolsfburg, club col quale vince la Bundesliga, ma dopo una sola stagione da comprimario decide di far ritorno in Italia e diventa per tre anni e mezzo pilastro del Parma.
A gennaio 2013 nell’ambito dello scambio che porta Mesbah e Strasser a Parma, viene acquistato dal Milan, con cui però a tutt’oggi in 10 mesi ha collezionato solo 4 presenze in campionato.
Il suo score con i ducali è di 118 presenze condite da 10 reti.
Gli altri due ex sono Gobbi ed Amelia.
Il primo ha giocato solo nelle giovanili rossonere, mentre il portiere rimane a Parma solo una mezza stagione, da gennaio a giugno 2004, dopo la disastrosa prima parte di campionato nel Lecce. Coi ducali però il portiere romano, chiuso da Sebastian Frey, troverà spazio solo in due occasioni: una in Coppa UEFA ed una in Coppa Italia.
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