A margine della presentazione dei palinsesti autunnali Mediaset, Piersilvio Berlusconi si è soffermato sul Milan: “Da buon tifoso sono contento che El Shaarawy sia stato tolto dal mercato e resti al Milan. Nonostante la giovane età è un campione, ma deve dimostrare ancora tanto. Da lui mi aspetto ancora molto perché ha talento e l’età per migliorare parecchio. I suoi alti e bassi nell’ultima stagione? Forse ha un po’ patito l’esplosione mediatica attorno a lui. A un ragazzo giovanissimo così può capitare”.

“Balotelli? Lo adoro perché è un grande campione. Tecnicamente e fisicamente è eccezionale, uno dei più forti al mondo. È ancora giovane e ha margini di crescita molto ampi: se continua su questa strada… Sono un fan di Mario e gli giustifico tutto. Lui fa notizia sempre: in campo con le sue reti, ma anche fuori, qualsiasi cosa faccia. Quando l’ho visto tornare per l’infortunio dal Brasile, nelle immagini televisive è montato a bordo di una Ferrari fantastica e cosa aveva dentro? L’Arbre Magique… Mario è un grande. La Nazionale ha giocato la sua miglior partita della Confederations quando lui era infortunato? Non so. Nel Milan lui è fondamentale e speriamo sia sempre in campo perché decide gli incontri”.

“Con Balotelli in forma ed El Shaarawy sui suoi livelli, non vedo una grande differenza sul campo con la Juventus. Certo i bianconeri sono forti e hanno rafforzato la loro squadra con il passare degli anni. Il Milan deve continuare la sua crescita e avere come obiettivo quello di migliorare i risultati ottenuti quest’anno. Non sarà però semplice fare meglio né a livello italiano né a livello internazionale, dove ci misureremo con grandi colossi“.

“Aver tenuto Allegri è stata la scelta giusta e sono assolutamente d’accordo. Ero e sono sempre stato per la sua conferma. Con la squadra che gli abbiamo dato ha fatto bene e credo che questo sia il pensiero anche di mio padre che alla fine lo ha tenuto. Personalmente anche nelle scorse settimane non vedevo bene una rivoluzione perché le rivoluzioni si fanno quando ci sono i mezzi per seguire le richieste di chi arriva. Allegri ha fatto bene e meritava di restare”.

“Se ci sono stranieri che hanno voglia e possibilità di investire nel nostro calcio è una cosa positiva, ma questo sport lo considero soprattutto romanticismo e passione. E mio padre la vede allo stesso modo, ecco perché non ha mai ceduto le quote sociali. Quando sente la parola Milan, cambia colore e diventa rossonero“.

 fonte: Corriere dello Sport