Amara sconfitta (1-0) per la primavera rossonera alle final eight di categoria. In semifinale la squadra allenata da Dolcetti esce a testa alta, ma con tanto rammarico, dalla competizione contro i pari età dell’Atalanta.
L’allenatore rosonero commenta così la sconfitta: “Dispiace sempre perdere, il modo non conta, ma l’Atalanta ha meritato così come avremmo meritato di passare noi se avessimo segnato un gol in più di loro. Il rammarico è legato alle occasioni avute e non sfruttate nel primo tempo. Sapevamo che se fossimo andati in svantaggio avremmo trovato un avversario schierato benissimo in campo che quando può agire di rimessa diventa ancora più forte. È un peccato, non c’è dubbio, ma nulla toglie al valore della stagione fatta da questi ragazzi. Ho notato una crescita costante e progressiva nel corso dell’annata e l’aver centrato una finale al Viareggio e un’altra semifinale scudetto è motivo di orgoglio e soddisfazione. C’abbiamo provato con tutte le nostre forze a rimettere in discussione il risultato, ma era veramente difficile segnare a questa Atalanta”
Fonte: L’eco di Bergamo
