Che la polemica venda giornali e tenga in vita trasmissioni sportive ormai ben più che il calciomercato è cosa nota. Quando la polemica però devia dall’episodio da moviola e sfocia su altri territori allora la questione è ben più grave.
Episodio noto lo sfogo di Bonolis un paio di settimane fà, ripetutosi poi al termine della gara tra Fiorentina e Roma. Il presentatore infatti, non potendo più schierarsi pro Inter, ha abbracciato la filosofia de il nemico del mio nemico è mio amico e piuttosto che il Milan in Champions League sta candidando la squadra di Della Valle. La cosa che fa sorridere, soprattutto, è che nelle doppie sfide sia con Fiorentina che proprio con l’Inter, la squadra che esce penalizzata dai confronti è proprio il Milan.
Nel derby d’andata infatti è regolare il goal il Montolivo, annullato per un presunto fallo di Emanuelson su Handanovic quando è l’estremo difensore nerazzurro che salta sull’olandese immobile. Quindi passiamo alla partita contro la squadra di Montella, dove se da un lato è giusto lamentarsi di una espulsione inventata ai danni di Tomovic, è anche vero che il Milan si è visto negare un rigore solare nel finale con la parata di Roncaglia, quindi uno dei rigori per i viola era inesistente. La Fiorentina non si limita qui e parla di episodio anche in Milan-Catania con goal da annullare (il 3°) visto che Gomez era a terra. Curioso vedere però anche come in occasione di un rigore contro i rossoneri, a terra ci fosse De Sciglio, e la squadra toscana in quella occasione avesse proseguito tranquillamente l’azione.
A coronare la bagarre, Mencucci si lamenta del fatto che la Fiorentina con il Palermo gioca prima, e non è la prima volta che il Milan gioca dopo. Intanto giocare prima non è necessariamente uno svantaggio, visto che in caso di vittoria si mette una gran pressione sul concorrente, così come per la sconfitta potrebbe indurre il Milan ad un eccessivo relax. Quindi va ricordato all’a.d. gigliato che nel turno di campionato appena conclusosi, quindi la 36° giornata, il Milan ha giocato alle ore 18 mentre la Fiorentina alle ore 20.45.
Sarebbe dunque bene una volta per tutte lasciare perdere queste polemiche inutili e lanciare sospetti sugli episodi che, analizzando poi partita per partita, risulta che il Milan è stato avvantaggiato quanto penalizzato nello stesso modo dei toscani, a partire dagli spesso menzionati calci di rigore che vede per entrambe le compagini lo stesso numero di rigori fischiati a favore (10) e contro (6).
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