A seguito di un sondaggio umoristico su Repubblica.it, Pato vince l’ambitissimo (mica tanto) Pallone di Latta 2012, una sorta di Razzie Awards del mondo del calcio italiano, che premia il peggior giocatore dell’anno solare 2012, superando in finale l’altro bidone sudamericano Diego Forlan per un 60-40% schiacciante che, non sorprende più di tanto se consideriamo le prestazioni calcistiche del brasiliano nel suo ultimo periodo al Milan.

Pato vince superando altri candidati eccellenti come Romero della Sampdoria (papere a go-go manco fosse nella vasca da bagno e gli scivolasse la saponetta), Elia della Juventus ma oggi al Werder Brema (4 presenze, 0 gol e tante imprecazioni da parte di chi lo ha comprato al fantacalcio), Estigarribia che ha avuto l’onore di giocare per Juventus e Sampdoria tra il 2011 e il 2013 (esterno funambolico che nella Coppa America 2011 sembrava fosse il nuovo Di Maria, ma che in realtà ha collezionato più cross ciabattati che altro), Edu Vargas del Napoli (20 milioni di dollari per un calciatore arrivato come il nuovo Sanchez ma che verosimilmente andrà via con l’etichetta di nuovo Reinaldo Navia), Krasic della Juventus ma oggi al Fenerbahçe (l’etichetta di nuovo Nedved fu veramente una pura follia), ed infine Diego Forlan dell’Inter (bidone di lusso che dopo valanghe di gol in Spagna e Inghilterra, e dopo aver trascinato l’Uruguay al Mondiale 2010 e alla Coppa America 2011, si prende una meritata vacanza dal calcio che conta, segnando appena 2 gol in 18 partite).

Che dire, la perfetta ciliegina sulla torta per concludere l’esperienza rossonera come si deve, ovviamente il tutto sotto forma di risata ed ironia visto che, purtroppo, l’etichetta “bidone” per Pato è dovuta ai continui problemi fisici che per lacune sul piano tecnico tattico.