Route 03, la strada del trionfo del Milan a Manchester, ripercorsa nel suo 10° anniversario.

Ad un passo dalla qualificazione, al Milan serve una vittoria per essere sicuro di centrarla dopo i 9 punti totalizzati nelle prime 3 gare. Contro il Lokomotiv di Mosca e la temperatura sotto zero della capitale russa. Ma i rossoneri sono decisi a non rimandare la qualificazione matematica alla pericolosa trasferta al Bernabeu.

Per il Lokomotiv è una gara da dentro o fuori invece. Semin si gioca il talentino Izmailov, curato a Milanello in settimana, dal 1′. Davanti, da unica punta, prova a far male al Milan Julio Cesar (ma ci riuscirà solo dopo 4 anni con la maglia dell’Aek, ndr).

Nel Milan, decimato dall’influenza, gioca Redondo titolare al posto di Pirlo. Rivaldo e Serginho hanno il compito di innescare Inzaghi, unica punta.

Nella prima parte del match c’è una sfida nella sfida tra Seedorf e il portiere Ovchinnikov. L’olandese ci prova da posizione defilata dopo aver superato in bello stile due difensori, a volo su cross di Rivaldo e infine su assist di Serginho tira a botta sicura da due passi, ma Ovchinnikov è superlativo, specie nell’ultima occasione e dice sempre no. Alla mezz’ora Evseev trattiene da dietro platealmente e ingenuamente Inzaghi che cade e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto Rivaldo sigla il il vantaggio e il suo primo gol europeo con il Milan.

Ad inizio ripresa una punizione di Seedorf è deviata da Inzaghi che quasi beffa Ovchinnikov, chiamato ancora agli straordinari. Inzaghi è pericoloso per la prima volta con un tiro al volo su lancio di Rivaldo, ma trova solo l’esterno della rete. Il Lokomotiv non riesce ad imbastire una manovra pericolosa, il Milan controlla senza determinazione a trovare il raddoppio. Julio Cesar allora prova ad approffitare di uno scontro in fase di disimpegno tra Gattuso e Maldini, porta palla fino al limite dell’area, è chiuso dal ritorno del Capitano  ma la palla arriva a Loskov che tira potente senza centrare la porta. Inzaghi cerca il 2-0 in solitaria, dalla destra entra in area e viene sgambettato nettamente da Ignashevich, ma l’arbitro non da il secondo rigore al Milan. Il match finisce 1-0.

Milan matematicamente ai quarti grazie ad un 1-0 maturato senza difficoltà. Il pareggio tra Dortmund e Real da al Milan la certezza di finire primo nel suo girone e quindi avere un sorteggio presumibilmente più favorevole. Come nella prima fase il Milan ha avuto il gruppo più difficile ma è riuscito a dominare tutti gli avversari finora incontrati. La squadra di Ancelotti arriva alla fase ad eliminazione diretta come una delle favorite per la vittoria finale.

Tabellino
Lokomotiv Stadium, 25 febbraio 2003
Lokomotiv Mosca – Milan 0-1 (0-1)
Marcatori: 34′ Rivaldo
Lokomotiv Mosca (4-2-3-1): Ovchinnikov; Sennikov, Nizhegorodov, Ignashevich, Evseev; Maminov, Mnguni; Izmailov, Loskov, Sirkhaev (58′ Pimenov); Julio Cesar (82′ Parks).
In panchina: Zakhartchyuk, Drozdov, Buznikin, Obradovic, Ionov.
Allenatore: Semin.
Milan (4-3-2-1): Dida; Costacurta, Nesta, Maldini, Kaladze; Gattuso, Redondo (76′ Brocchi), Serginho (87′ Rui Costa); Seedorf, Rivaldo; Inzaghi (84′ Tomasson).
In panchina: Fiori, Laursen, Simic, Dalla Bona.
Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Vassaras (Gre)
Ammoniti: Gattuso, Evseev, Loskov, Serginho, Nizhegorodov

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