Route 03, la strada del trionfo del Milan a Manchester, ripercorsa nel suo 10° anniversario.

L’andata all’Amsterdam Arena è finita 0-0. Per passare quindi il Milan ha un solo risultato contro l’Ajax a San Siro: vincere.

Ancelotti però ha seri problemi a centrocampo. Fuori per infortunio Seedorf, Pirlo e Serginho, per squalifica Gattuso. Kaladze va a centrocampo con Ambrosini e Brocchi, mentre Rui Costa giocherà più basso per fare da regista. Si spera quindi nella buona vena degli attaccanti Inzaghi e Shevchenko.

Koeman schiera una squadra con il chiaro intento di trovare il gol in trasferta che varrebbe doppio. Ibrahimovic è supportato da Pienaar e Van der Meyde, vista l’assenza di Van der Vaart. Il giovane Sneijder sostituisce Galasek.

Al 23′ il Milan va vicinissimo al gol con Brocchi, il sui tiro deviato è smanacciato da Lobont quando già una parte (o forse tutto) del pallone era oltre la linea. Non bisogna aspettare molto però per il gol. Sheva sulla destra disorienta Van Damme che gli smorza il cross così perfettamente da metterlo sulla testa di Inzaghi che schiaccia su Lobont per l’1-0. Sheva va vicino al raddoppio con un bel pallonetto, ma la palla sorvola la traversa. Altra opportunità anche per Inzaghi che raccoglie un lancio di Simic e a volo impegna seriamente Lobont. L’Ajax palleggia, ma non è pericoloso e il primo tempo finisce 1-0.

Nella ripresa Koeman osa e mette Litmanen al posto del terzino Van Damme. Ibrahimovic ci prova di testa su cross di Van der Meyde sfruttando un’uscita sballata di Dida, ma la palla è fuori. Si ripete poco dopo con un tiro dal limite centrale, bloccato in due tempi dal portiere brasiliano. Brocchi dalla destra spara una palla in mezzo che colpisce in testa Inzaghi che non ce la fa ad indirizzarla in porta. Il coraggio di Koeman è premiato al 63′, Van der Mayde sfugge a Simic e appoggia a Litmanen per il più facile dei gol. Il Milan non ci sta, Inzaghi no ci sta, passano 2′ e il numero 9 rossonero ubriaca in dribbling Pasanen e Chivu , anticipa Lobont in uscita a crossa per Sheva che sovrasta O’Brien e mette dentro il nuovo vantaggio rossonero. Al 78′ Ibra smorza un pallone aereo per Pienaar, chiuso in un primo momento da Costacurta è più lesto a rialzarsi e mette dentro il 2-2, con tanto di esultanza da far saltare i nervi ai tifosi del Milan. Ancelotti mette dentro Rivaldo e Tomasson per il ribaltone finale. A pochi minuti dal termine Rui Costa con un gran pallone mette Shevchenko davanti alla porta, ma poco lucido l’ucraino spara addosso a Lobont. Pienaar rischia nuovamente il linciaggio quando perde tempo ad uscire per De Jong. Sembra finita, ma ci pensa Inzaghi al 91′ a raccogliere una sponda di Ambrosini ed anticipare Lobont con un pallonetto che fa la storia della Champions League, ancora più del tocco di Tomasson prima dell linea. All’ultimo respiro è 3-2, il Milan è in semifinale.

Finisce così Milan-Ajax, una delle partite che tutti i rossoneri porteranno per sempre nel cuore, almeno per i fortunati a cui il cuore non è scoppiato per l’emozione. Nello slancio che l’ha portato al gol Pippo Inzaghi è stato accompagnato  da tutti i tifosi del Milan, non solo da tutto il Meazza che ha rischiato la sua integrità, ma anche da tutti quelli che nelle case, bar, auto, uffici o anche per strada hanno urlato a squarciagola e per qualche minuto non sono stati più connessi alla realtà, tanto che solo dopo giorni si sono accorti che quella rete ufficialmente è di Tomasson.

Ma le emozioni non sono finite. In semifinale sarà EuroDerby e saranno i due Milan-Inter più importanti della storia.

Tabellino
San Siro, 23 aprile 2003
Milan-Ajax 3-2 (1-0)
Marcatori: 30′ Inzaghi; 63′ Litmanen; 65′ Shevchenko; 78′ Pienaar; 91′ Tomasson
Milan (4-4-2): Dida; Simic (83′ Tomasson); Nesta, Maldini, Costacurta; Brocchi, Ambrosini, Rui Costa (85′ Redondo), Kaladze (80′ Rivaldo); Shevchenko, Inzaghi.
In panchina: Abbiati, Laursen, Helveg, Dalla Bona.
Allenatore: Ancelotti.
Ajax (4-3-3): Lobont; Trabelsi, Pasanen, Chivu, Van Damme (46′ Litmanen); Yakubu, Sneijder, O’Brien; Pienaar (84′ De Jong), Ibrahimovic, Van der Meyde (89′ Bergdolmo).
In panchina: Didulica, Witschge, Boukhari.
Allenatore: Koeman.
Arbitro: Mejuto Gonzalez (Esp)
Ammoniti: Ambrosini, Costacurta, Pasanen.

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