E’ notizia del giorno l’offerta del Pescara al Brescia per Bartosz Salamon, 2,4 milioni per la comproprietà. Il Delfino deve battere la concorrenza addirittura dello Zenit San Pietrobrugo che ha offerto 6 milioni. Troppo per l’ambizioso Pescara, ma non per il Milan, da tempo sul giocatore ma che avrebbe dovuto posticipare l’investimento in estate per via delle norme Covisoc. Così per battere i russi ha deciso di anticipare servendosi proprio del Pescara, che terrà fino a giugno il giocatore per poi cedere la sua metà a giugno ai rossoneri.
Regista dell’accordo il procuratore del giocatore, quel Mino Raiola sempre presente nelle trattative del Milan e in buoni rapporti anche con la squadra abruzzese.
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