La leggenda della tradizione juventina non conosce argini, ma negli ultimi giorni sta facendo un largo giro la notizia che essa abbia varcato anche i confini che separano realtà e fumetto.
E’ finito infatti nel tritacarne dei social network, tra schieramenti pro e contro, l’ultimo numero di Topolino, il più conosciuto settimanale della Disney Italia: in vista del derby di Torino, gli sceneggiatori si sono divertiti ad ambientare in una storia la stracittadina tra il Corino, in maglia granata, e la Rubentus, in bianconero d’ordinanza.
Apriti cielo: fanzine juventine sdegnate tra j’accuse e boicottaggi vari, e il resto d’Italia a ridersela e a scrivere sui muri Dio c’è.
C’è addirittura, nel clan degli incazzati bianconeri, chi stigmatizza il ruolo di malaeducacion di quei satanassi della Disney, accusati di perpetrare pregiudizi, malcostume e financo violenza, terrore e pestilenza. Altresì, la controparte sgrida gli sceneggiatori di Paperino e company per la scarsa creatività: è davvero disdicevole, non è mica giusto farsi pagare per scrivere di fantasia, attingendo dalla realtà e copiando pari pari cose realmente esistenti, questo vuol dire rubentineggiare lo stipendio.
Insomma, un gran chiasso. Con i bimbi che fortunatamente se la ridono, almeno loro. La buona notizia è che crescono bene e con principi finalmente saldi.
Certamente, baruffe a parte, non è il caso per entrambe le fazioni di cadere dalle nuvole: risulta anzi assolutamente meritorio il servizio socialmente utile svolto dal giornalino più amato dai bimbi, che pur non avendo l’attendibilità sportiva di giornali altrettanto spassosi e altrettanto di fantasia come Spiderman e Tuttosport, di fatto rende giustizia, finalmente e definitivamente, alla grande tradizione juventina. E lo fa grazie ad una storia a fumetti partita da lontano, dal 1896. Per cui, amico juventino, se da allora ad oggi ti piace vincere facile, beh, non pare così terribile tacere e portare a casa in silenzio lo sberleffo dei fumettisti per l’infanzia, assieme agli scudetti. O vuoi finalmente cambiare idea? Nel caso, ricorda di fare uno squillo a Robinho: ne sarà lieto.
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