Cuore e batticuore. Il Milan negli ultimi minuti riesce a strappare i tre punti a Siena, che fanno volare i rossoneri ai preliminari di Champions beffando la Fiorentina proprio sul filo di lana. Stravolto ma felice Allegri a fine partita: “Abbiamo finito la stagione come l’abbiamo iniziata: soffrendo. I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine, e per la prossima stagione c’è una buona base di partenza. Nel girone di ritorno abbiamo conquistato 42 punti, dispiace per la Fiorentina ma in Champions ci andiamo noi”. Allegri ancora non si sbilancia circa la sua permanenza al Milan: “Parlerò con la società e decideremo insieme. Dei miei tre anni in rossonero sono molto contento. L’obiettivo è migliorare la squadra”.

Tante polemiche sul rigore concesso ai rossoneri, ma il tecnico risponde: “A Barcellona ce ne fischiarono uno a gioco fermo per una trattenuta simile. Abbiamo avvertito un po’ la pressione ma è normale”. Al triplice fischio finale esplode la gioia nello spogliatoio rossonero. Il pensiero di Nocerino va a Claudio Lippi, il giornalista di fede milanista tragicamente scomparso qualche settimana fa: “Ho iniziato con lui negli Stati Uniti, e la vittoria la dedico a lui. Queste partite non si vincono con la tecnica ma soprattutto col cuore. Nel primo tempo abbiamo avuto 7-8 palle gol e invece siamo andati sotto. Ma sapevamo che prima o poi avremmo segnato. Abbiamo mantenuto la tranquillità, non potevamo gettare tutto al vento. Abbiamo fatto una grande rimonta e ora ci aspettano i preliminari. Siamo davvero contenti”.

I rossoneri festeggiano anche sul web. Pioggia di “cinguettii” su Twitter. Ecco El Sharaawy: “Che dire……. Forza Miiiilaaaaannnnn…… Grandi ragazzi…. Complimenti a tutti…!!!!!!”. Montolivo elogia i due uomini che hanno deciso la partita: “Andiamo ragazzi!!!!! Non si molla mai! Grande Marione e grande Philippe!”. Tweet di gioia anche per Balotelli, che ha siglato la rete del momentaneo pareggio su calcio di rigore: “Forza Milan, Forza Milan, Forza Milan, Forza Milan. Bravi tutti: compagni, allenatore, dirigenti, tifosi. Non era facile, grandi!!!!!”.

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