“E’ il momento giusto per una decisione molto difficile. Per me era importante lasciare la struttura nelle migliori e più forti condizioni possibili. La qualità della rosa che ha appena vinto il campionato e la sua età media garantiscono altri successi negli anni a venire. Abbiamo un centro di allenamento molto efficiente, tra i migliori al mondo. Sono felice e onorato di assumere il ruolo di direttore e ambasciatore del club nel mondo, non vedo l’ora di cominciare. Devo ringraziare la mia famiglia, per l’amore e il sostegno. Mia moglie Cathy è stata una figura essenziale durante tutta la mia carriera“.

Con queste parole, apparse stamane sul sito ufficiale del Manchester United, Sir Alex Ferguson rassegna le sue dimissioni da allenatore dei Red Devils, aprendo al ruolo dirigenziale e dicendosi onorato dei prossimi incarichi istituzionali; il tecnico lascia dopo 27 anni di trionfi e gratificazioni, forte di una bacheca invidiabile e degli onori della critica. L’addio al campo di gioco sarebbe dettato dai preoccupanti problemi di salute, tali da non consentire all’allenatore inglese più vincente di sempre di proseguire nel suo lavoro quotidiano con la squadra. E mentre gli addetti ai lavori individuano in Josè Mourinho l’ideale successore dello scozzese, a noi Rossoneri piace ricordarlo in panchina nei match di Coppa degli ultimi anni, pronto a sbracciarsi nel caso le cose non andassero come previsto. Qualche volta ha avuto fortuna (per esempio quel 4-0 nel marzo 2010, che condannò il Milan già agli ottavi), altre volte ha dovuto arrendersi alle prodezze dei rossoneri, come nella stagione 2006-2007, a San Siro in semifinale. Ma il filo rosso che lega Sir Alex al Milan è soltanto una minima parte della trama della sua straordinaria carriera, tessuta con cura e intelligenza, culminata con la recente conquista dell’ennesima Premier League e con gli applausi dell’Old Trafford, da sempre innamorato di quel suo faccione rubicondo.

Questo il ricordo dell’A.C. Milan, comparso in mattinata sul sito ufficiale dei rossoneri:

Sir Alex Ferguson ha annunciato oggi che a fine stagione lascerà il Manchester United, club che ha guidato per 26 anni, conquistando 38 trofei. Il Milan ricorda le grandi sfide di Champions League con il manager scozzese, con il consueto scambio di vino buono tra Carlo Ancelotti e Alex Ferguson, attraverso le frasi dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani: ”Ammiro molto Sir Alex Ferguson che dice sempre una cosa intelligente, cioè che le vittorie e le sconfitte sono gemelle, vanno quindi trattate allo stesso modo, senza eccessivo entusiasmo la prima, e senza deprimersi in maniera eccessiva la seconda”.