Nel week end appena trascorso il reparto difensivo degli Studenti fuori Sede è di nuovo sotto la sufficienza: Donnarumma subisce la bellezza di sei reti, Romagnoli è in netto calo e Albertazzi ancora non trova spazio nel Varese. Taiwo, dal canto suo, sbaglia in fase difensiva ma riscatta siglando un gran gol su punizione. Beretta e Paloschi ancora a secco.

Portieri

Donnarumma (Gubbio): tiene a galla il Gubbio per un tempo ma nulla può nella seconda frazione, quando il Torino lo prende letteralmente a pallate. Deve improvvisarsi raccattapalle per raccogliere i 6 palloni in fondo al sacco, e pensare che evita anche un passivo più pesante con le parate su Sgrigna e su Guberti.  Quando si subiscono 6 reti non si è mai esenti da colpe, ma il portierino rossonero non poteva fare miracoli.

Coppola (Torino): stagione finita per il portiere granata.

Difensori

Romagnoli (Pescara): crollo del Pescara contro l’Ascoli (3-0) e sul banco degli imputati c’è anche il giovane rossonero. Il centrale di Zeman è evidentemente a corto di fiato e non sta attraversando un buon momento neanche dal punto di vista psicologico. Attende l’avversario e non tenta mai l’anticipo, segno di un timore e scarsa concentrazione. Spesso posizionato male, non sbaglia in occasione del fuorigioco che porta al gol, che non viene però poi ravvisato. Necessita di una pausa al più presto.

Didac Vilà (Espanyol): partita sottotono quella contro il Malaga (sconfitta per 2 a 1). Non è responsabile dei gol subiti (forse un piccolo errore di posizionamento sul secondo), ma durante tutta la partita non è brillante come suo solito. Non spinge a sinistra ed è poco incisivo sulla fascia. Da segnalare anche un’ammonizione al 27′ del secondo tempo.

Darmian (Torino): buona partita, anche se l’avversario non è stato propriamente irresistibile. Non spinge mai nonostante gli spazi, e svolge egregiamente il suo compitino. Non ancora il Darmian di inizio stagione ma è in crescendo.

Oddo (Lecce): fermato dal giudice sportivo. Turno di riposo per lui.

Albertazzi (Varese): convocato e finalmente portato in panchina. Ma non entra in campo.

Taiwo (QPR): partita in chiaroscuro quella del terzino bocciato da Allegri. Nel primo tempo sbaglia la marcatura e si fa beffare nel gioco aereo da Bendtner che sigla l’1 a 0. Nella seconda frazione, con la squadra in 10, combina poco o nulla, fino al 78′, quando, con una magistrale punizione dalla destra, toglie le ragnatele dal sette e fissa il risultato sul 3 a 1. In crescita.

Centrocampisti:

Verdi (Torino): non convocato per la partita casalinga contro il Gubbio.

Adiyiah (Arsenal Kiev): non convocato dal Coach bielorusso Kuchuk.

Attaccanti

Paloschi (Chievo): pronti via e ha l’occasione giusta per segnare: resiste alla carica di Pesoli (non si butta cercando il rigore) e cerca il gol, nulla da fare. Vivace ed attivo, è una costante spina nella retroguardia del Siena, ma, come successo tante volte nel corso della stagione, non finalizza. Partita di sacrificio e di volontà, viene però sostituito al 25′ del secondo tempo da Moscardelli.

Beretta (Juve Stabia): contro il Bari l’attaccante rossonero gioca soltanto un tempo, viene sostituito nell’intervallo. Svogliato e poco incisivo, offre una prestazione sottotono rispetto alle ultime uscite. Da rivedere.

Oduamadi (Torino): 90 minuti di panchina nella vittoria contro il Gubbio.

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