Talent Scout: Scopriamo Branescu, Varane, Iturbe e Araujo

Benvenuti alla settima puntata di Talent Scout, la rubrica dei giovani talenti. Oggi ci occuperemo di quattro futuri campioni, rispettivamente parleremo di un rumeno, un francese e due argentini

Il primo nome di cui parleremo oggi è quello di Laurentiu Branescu, classe 1994 e attualmente portiere della Juventus Primavera.
Nasce calcisticamente nel CSM Ramnicu Valcea, la squadra della sua città, con cui esordisce nel 2009 totalizzando ben 18 presenze. Nel 2011 la Juve batte sul tempo alcuni top club inglesi come Liverpool, Chelsea e Manchester United assicurandosi le prestazioni del giovanissimo portiere rumeno per soli 900.000 € (di cui il 70% al momento della firma e il restante 30 all’esordio in Serie A), venendo impiegato con regolarità nella Primavera del club di Torino.
Il suo non è di certo un nome passato inosservato, gli addetti ai lavori lo definiscono come un portiere completo con una struttura fisica imponente (193 cm per 76 kg) per niente limitante sul piano dell’agilità. Da un punto di vista tecnico è un calciatore con ampi margini di miglioramento che ha come doti principali il rinvio, l’uno contro uno, l’uscita in presa alta e i riflessi.
Seppur incredibilmente giovane, possiede una buona esperienza internazionale avendo giocato per l’under 17 (di cui era un pilastro con 12 presenze all’attivo) e l’under 19, non ha ancora esordito in nazionale maggiore.

Valore del giocatore: 400.000 € – Contratto in scadenza: Giugno 2015, Nazionalità: Comunitario
Video: https://www.youtube.com/watch?v=utsAPlRWHfg (Video generico sulle sue doti)

Il difensore di cui parleremo oggi è Raphael Varane, classe 1993 e attualmente tesserato del Real Madrid.
In patria viene definito il nuovo Laurent Blanc, ma date le sue caratteristiche lo si può tranquillamente definire il nuovo Thiago Silva. Questo interessantissimo prospetto giovanile francese (l’ennesimo del vivaio Blues) nasce calcisticamente nel Lens, squadra che lo forma dal 2002 al 2011, esordendo in Ligue 1 nella stagione 2010-2011 a soli 17 anni, a fine stagione totalizzerà 23 presenze e 2 gol. Nel giugno del 2011, complice la retrocessione del club giallorosso e i numeri che accompagnano questo incredibile giocatore, viene seguito da svariati club d’alto livello tra cui il Real Madrid che grazie alla mediazione di Zidane acquista il suo cartellino per una cifra molto vicina ai 10 milioni di euro, il giocatore firma un contratto di 6 anni, un investimento importante data la giovane età, che però fa ben capire quanto Mourinho consideri questo giocatore.
Nella stagione 2011-2012, complice la concorrenza spietata nel suo reparto gioca poco, ma riesce a ritagliarsi uno spazio importante nel corso della stagione totalizzando ben 15 presenze e 2 gol.
Nella stagione 2012-2013 parte col piglio giusto e sembra esser migliorato molto sul piano fisico e tecnico al punto d’aver superato un ormai anziano Ricardo Carvalho, sta di fatto che ha già totalizzato 4 presenze da titolare, di cui 2 in Champions League e 2 in campionato.
Fisicamente parliamo di un calciatore dal fisico notevole (191 cm per 85 kg) e dalle capacità atletiche impressionanti, veloce, agile, resistente e molto forte. Sul piano tecnico siamo davanti a un difensore centrali con ampi margini di miglioramento, che ha come doti peculiari il colpo di testa, l’anticipo, i contrasti, la marcatura, e una discreta tecnica che gli permette d’uscire tranquillamente palla al piede in situazioni disagevoli.
Grande esperienza internazionale avendo giocato per l’under 18 e l’under 21 francese di cui peraltro è un caposaldo con 15 presenze e 3 gol. Non ha ancora esordito in nazionale maggiore ma è stato convocato svariate volte in gruppo.

Valore del giocatore: 10.000.000 € – Contratto in scadenza: Giugno 2017 – Nazionalità: Comunitario
Video: https://www.youtube.com/watch?v=uLIiIsnB1Ok

A centrocampo parleremo di Juan Iturbe, classe 1993 attualmente tesserato presso il Porto.
Come ben sapete il Porto è una delle squadre che ogni anno sorprende per il serbatoio di talenti di cui dispone e che riesce a trovare, da Otamendi a Hulk passando per Guarin, Pereira, C.Rodriguez e ovviamente James Rodriguez, a questi va aggiunto Iturbe che rappresenta uno dei talenti più interessanti del calcio argentino degli ultimi anni, al punto che in patria lo paragonano a Maradona, ma si sa in Argentina basta poco per essere accostato al grande Diego.
Nasce calcisticamente nel Cerro Porteno, squadra paraguayana con cui esordisce nel grande calcio a soli 16 anni totalizzando 11 presenze. La stagione 2011 è molto importante per lui, dopo una breve parentesi al Quilmes senza mai giocare (Agosto 2010-Febbraio 2011), viene acquistato dal Porto per una cifra vicina ai 2 milioni di euro, il calciatore però essendo minorenne al momento della conclusione dell’accordo, verrà integrato solo al raggiungimento dei 18 anni, nel mentre rimane al Cerro Porteno totalizzando 11 presenze e 4 gol di cui una doppietta in Libertadores contro il Colo Colo.
Al Porto tuttavia, seppur dopo un inizio idilliaco nel Porto B dove segna un gol all’esordio, gioca poco e con risultati poco convincenti al punto che tra la stagione 2011-2012 e quella odierna, ha finora totalizzato 7 presenze.
Juan Iturbe è il classico giocatore sudamericano dotato di grande estro e fantasia e sopratutto di grande duttilità, lo potremmo definire un jolly di centrocampo capace di giocare come centrale, come trequartista, ma è sicuramente il ruolo d’ala mancina quello in cui rende meglio. Fisicamente ben strutturato (172 cm per 65 kg) possiede una velocità e un’agilità notevoli, pecca un pò nella resistenza e nella forza ma avendo ampi margini di miglioramento c’è solo di che lavorare. Tecnicamente parliamo di un giocatore completo, bravo nel rifinire l’azione, dotato di una buona tecnica, ottimo nel dribbling e nel tocco di prima, nel calcio piazzato sa essere letale col suo mancino.
Esperienza internazionale notevole e decisamente curiosa per lui, Iturbe possiede il doppio passaporto argentino-paraguaiano, infatti pur essendo nato in suolo argentino, è figlio di genitori paraguaiani, questo gli ha valso svariate convocazioni nell’under 17 e nell’under 20 del Paraguay al punto che Gerardo Martino lo convocò nel 2009 per un’amichevole non ufficiale contro il Cile dove è peraltro subentrato, ma non essendo un’amichevole valida per la FIFA, non viene considerata come un’effettiva convocazione tanto che, nel 2010 Maradona l’ha convocato al Mondiale (senza tuttavia scendere in campo) e nel 2011 viene convocato dall’Argentina under 20 nel Mondiale di categoria, dove ha collezionato ben 8 presenze e 2 gol.

Valore del giocatore: 2.000.000 € – Contratto in scadenza: Giugno 2016, Nazionalità: Extracomunitario
Video: https://www.youtube.com/watch?v=fnyzj8Hds-U (Video generico sulle sue doti)

L’ultimo nome di oggi è quello di Sergio Araujo, talentino classe 1992, seconda punta del Boca Juniors ma attualmente al Barçelona B in prestito biennale con diritto di riscatto.
Giocatore dal talento sublime, nasce calcisticamente nel Boca dove esordisce nel 2009 a soli 17 anni, il suo primo gol arriverà nel 2010 contro l’Arsenal de Sarandì (2-1 risultato finale ndr), finora ha giocato 17 partite di cui 7 da titolare e 10 subentrando e 2 gol all’attivo. Nell’estate del 2012 i catalani del Barça lo acquistano in prestito con diritto di riscatto con un’operazione complessiva di quasi 7 milioni di dollari (800 mila euro al momento dell’acquisto, 6 al momento del riscatto), il calciatore viene però tesserato presso il Barça B dove finora ha giocato 2 partite mettendo a segno 1 gol.
Fisicamente molto interessante (180 cm per 72 kg), agile e veloce, sfrutta il suo dribbling per superare agilmente le maglie avversarie. Può giocare da prima punta anche se date le caratteristiche è propriamente una seconda punta molto veloce nello stretto, tecnicamente infatti preferisce rifinire l’azione piuttosto che segnare, buon colpo di testa, buon intuito nel passaggio e nel tocco di prima, ottima tecnica, deve migliorare molto nella cattiveria sotto porta ma il talento è indiscutibile e i margini di miglioramento sono ampissimi.
Se nel Boca lo si vede a singhiozzo giocando perlopiù nella squadra B, in nazionale è indiscutibilmente titolare avendo già vinto un Campionato sudamericano under 17 nel 2009 e un’edizione dei Giochi panamericani nel 2011, totalizzando finora 18 presenze e 8 gol.

Valore del giocatore: 1.200.000 € – Contratto in scadenza: Giugno 2014 – Nazionalità: Extracomunitario
Video: http://www.youtube.com/watch?v=QW2rTfPAyEM (Video generico sulle sue doti)

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