Tullio Tinti, procuratore di Giampaolo Pazzini, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SpazioMilan.it. E’ stata l’occasione per comprendere il momento fisico e psicologico del suo assistito alle prese col mondo rossonero: “Ha fatto tre gol fino a oggi e il capocannoniere della serie A ne ha fatti cinque. Non mi sembra abbia fatto male… Per gli attaccanti è la normalità, capita che debbano stare una decina di partite magari senza segnare”.
Il manager offre poi una chiave di lettura su quella che può essere la soluzione definitiva ai problemi, incontrati sin qui dal Pazzo: “Per un attaccante i cross sono il pane quotidiano. Magari migliorando sotto questo aspetto, crescerebbe ulteriormente dal punto di vista realizzativo”. Insomma, Tinti lascia intuire così che un rifornimento maggiore proveniente dalle fasce, sarebbero oro colato per Giampaolo, abituato a scaraventare in rete tutto ciò che sorvola nei pressi dell’area.
Sullo stato di forma del giocatore, apparso un po’ indietro rispetto ai compagni, Tinti ha aggiunto: “Fisicamente sta bene, ma è normale che non avendo fatto partite fino alla fine di agosto, sia un po’ in ritardo di condizione rispetto ai compagni”. Arrivando poi al rapporto tra Pazzini, Allegri e la società, il procuratore ammette: “Va tutto assolutamente bene, sia con Allegri che con la società”. Quindi un paragone con l’Inter: “I nerazzurri hanno tre punti più del Milan, è davvero poco. Se ha mai pensato di aver sbagliato scelta venendo al Milan? No, questo non lo ha davvero mai pensato”.