Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale Italiana di Calcio, riparte la corsa scudetto. Resta ancora l’ultimo impegno degli azzurri, ma a Milanello tutti gli occhi sono già puntati verso la vetta di quella classifica troppo lontana per un blasone come quello del Milan.

Il tempo delle distrazioni è terminato e il Milan deve dare un primo e importante segnale, se vuole mettere pressione alle formazioni di testa. Serve una risposta per i calciatori, per i tifosi, ma anche per la società, che vuole iniziare a programmare serenamente il mercato invernale.

Forse è ancora troppo presto per parlare di formazione, ma sarebbe un errore non essere con la testa già a sabato sera, quando il Milan ospiterà a San Siro un Palermo in piena corsa e per nulla intenzionato a frenare. Certo, occorrerà ancora attendere l’ultimo impegno della Nazionale Italiana di Calcio che questa sera affronterà l’Irlanda del Nord a Pescara, occorrerà attendere anche gli stranieri all’estero, prima di fare i conti con gli strascichi e gli infortuni. Quindi Allegri potrà tornare a contare su Aquilani, Nocerino, Cassano oltre che su Thiago Silva, Van Bommel e Taiwo.

Un figliuol prodigo invece è già tornato a Milanello, e si tratta di Zlatan Ibrahimovic. L’asso svedese sembra non preoccupare la dirigenza, e nonostante le reazioni di Galliani il più tranquillo di tutti appare proprio Mister Allegri, che con una battuta liquida le preoccupazioni dei giornalisti e da un chiaro segnale di fiducia al giocatore. Un altro atteso rientro è quello di Robinho, che potrebbe fare davvero la differenza nelle prossime settimane che vedranno il Milan impegnato in ben sette confronti ufficiali, tra campionato e Champions League.

Ma se il Palermo è in rampa di lancio, è pur vero che anche il Palermo ha dovuto fare a meno di alcuni suoi uomini importanti per gli impegni delle rispettive nazionali, come Balzaretti, Bacinovic, Ilicic, Barreto, Hernandez, Pinilla, Simon e Tzorvas. Il mancato vantaggio della formazione siciliana rispetto alle convocazioni delle nazionali, consentirà dunque alle due formazioni di affrontarsi alla pari e questo renderà la missione del Milan, la missione di ridurre al massimo la distanza dalla vetta della classifica, una missione possibile!

Carmelo Maria Durante

Articoli correlati: