Nonostante l’articolo odori di gufata pazzesca, per dovere di cronaca abbiamo l’obbligo di far sognare chi vive di ricordi, Kabbalah ed ama… la pioggia.

Costretti da Bertolacci a pressare la Lega per la contemporaneità col derby di Milano alle 20.45, qualche dirigente colto dalla frenesia avrà ignorato il rischio temporali sul Nereo Rocco, in assetto anti-bora ma non del tutto immune alle precipitazioni. Nell’uggiosa giornata  di domenica una leggera pioggerellina innaffierà il manto triestino per poi trasformarsi in tarda serata in un vero e proprio temporale.

Inutile ricordarvi quanto la situazione potrebbe rievocare quel 14 maggio 2000 al Renato Curi, quando la Juventus annegò nella Fatal Perugia affondata dal bagnatissimo tiro di Calori al 49′ del secondo tempo, complice anche l’inspiegabile decisione di proseguire nonostante l’impraticabilità del terreno di gioco.

Difficilmente il campo sarà nelle stesse condizioni di dodici anni fa, ma quando mancano due giornate alla fine e solo un punto ti separa dalla capolista, si può pure sperare che Agazzi diventi Mazzantini e Vucinic si travesta da Esnaider.

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