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1) Inaccettabile regalare un tempo ogni partita: anche oggi la formazione del primo tempo è risultata inadeguata, poca spinta, troppo dominio territoriale concesso ai friulani. A facilitare Allegri il fatto che 9/11 erano pressochè obbligatori, ma è stato inaccettabile l’errore di non schierare l’argentino nel ruolo di vice-ibra della squadra dal primo minuto pur continuando a giocare come se là davanti ci fosse un centravanti boa. Errore questo ovviamente non correggibile in una partita singola ma che evidenzia come la gestione del gioco di Allegri è comunque carente in questa stagione e che ci portiamo avanti da Settembre.
2) Urby Emanuelson non è un centrocampista, è un terzino: schierato lì per emergenza è stato il meno peggio del centrocampo rossonero solamente in quanto più giovane degli altri due “vecchi”. L’unica cosa buona della partita la fa nel lanciare il contropiede del pareggio – non lo ritengo scarso ma va valorizzato in una posizione che faccia rendere al meglio le sue doti, e non può essere quella.
3) Non valorizziamo i passaggi: tendiamo a farne troppi e quasi tutti all’indietro. Il 63% di possesso con cui è terminata la partita è sintomo di questa esagerazione. Quando si passa la palla bisogna tenere conto di metri guadagnati e situazione di gioco – il passarla indietro quando non si è pressati invece di prendere campo per cercare gli inserimenti è sintomatico di un cattivo gioco, identicamente parlando il continuare a buttare via le poche occasioni ottenute su calcio d’angolo
4) La rosa è alla frutta: Clarence Seedorf a ritmi alti è stato semplicemente indecente – rallentamento continuo dell’azione di gioco, pochi passaggi in avanti, distruzione dell’azione con palle che tornavano indietro alla difesa invece di rischiare un cross in mezzo. Robinho non è più quello dello scorso anno che poteva contare rispetto a Pato il vantaggio di allargare l’azione con la corsa e considerato che il numero sette ha ormai altri pensieri l’attacco per la prossima stagione va rifatto.
Per adesso comunque accontentiamoci, prendiamoci questi tre punti pesanti e portiamoli a casa – eravamo al tappeto solo quattro ore fa e ora lentamente, forse, ci stiamo rialzando.
UDINESE-MILAN 1-2 (Primo tempo 1-0)
MARCATORI: Di Natale (U) al 19′ pt; Maxi Lopez (M) al 32′, El Shaarawy (M) al 40′ s.t.
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla (dal 16′ st Pasquale), Pazienza (dal 43′ st Torje), Fernandes, Armero; Abdi; Di Natale (dal 30′ st Floro Flores). (Padelli, Coda, Ferronetti, Pereyra.) All: Guidolin.
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Mexes, Thiago Silva, Mesbah; Emanuelson, Ambrosini, Nocerino (dal 21′ st Maxi Lopez); Seedorf; El Shaarawy, Robinho (dal 43′ st Bonera). (Roma, Zambrotta, Antonini, Cristante, Inzaghi). All: Allegri.
ARBITRO: Bergonzi di Genova
NOTE – Ammoniti Ambrosini (M), Thiago Silva (M), Armero (U), Abdi (U). Angoli 11-3. Recuperi 2′ pt, 4 s.t.
Post Originale:
Udinese – Milan 1-2: la svolta?
